Progetto SM53

28 May, 2014 | SuXilo53

Progetto Suxilo SM53
Il mio rapporto con le due ruote nel corso degli anni mi ha portato a sperimentare numerosi viaggi "educativi" grazie alla mia voglia di imparare e di mettermi alla prova in ogni campo! L'ultima avventura (project code SM53) e' stato l'acquisto di una splendida Yamaha YZ 450 F in configurazione Cross, da trasformare in supermotard...
SM53 appena arrivata a casa, versione Cross.
L' inverno del 2012 infatti ha visto la metamorfosi della nuova arrivata all'interno del box officina di casa Suxilo fino a vederla sbocciare nella primavera del 2013 nel suo splendore Supermotard.
Da qui le prime uscite in pista a misurarmi con una disciplina per me nuova, all'apparenza semplice, ma intrisa di difficoltà nel portare al limite il mezzo meccanico!

Qualche caduta di troppo alle prese con un settaggio delle sospensioni ancora da perfezionare, e una posizione in sella abbastanza approssimativa dalla prima uscita ad oggi mi avevano tolto il gusto di continuare la scoperta di questa disciplina fino al momento in cui (grazie a qualche prezioso consiglio) sono riuscito a capire un po' meglio i segreti alla guida...



Collage Supermotard

Da qui, spronato da un insistente Tavaz, la voglia di provare a misurarmi con la vera essenza del Supermotard, ovvero sterrato e asfalto insieme! Ad Ottobiano, in occasione dell'apertura del nuovo sterrato, decido di accompagnare la #53 tra i salti e gli appoggi sul tracciato pavese rimanendo tremendamente affascinato.

Solitamente condurre un qualsiasi tipo di moto mi ha sempre dato grande sicurezza e non ho mai avuto grosse difficoltà nel riuscire, ma in questo caso mi sono proprio sentito in estrema difficoltà quasi come se su una moto non ci fossi mai salito! Impacciato, in difficoltà e senza effettuare alcun movimento in modo meccanico ma con la fatica di dover pensare ad ogni mio spostamento e comportamento sulla moto!

Fantastico!
Come quando ho deciso di abbandonare gli sci per lo Snowboard (proprio per approciare ad una disciplina nuova), anche in questo caso si tratta di fare un "punto zero" e iniziare da capo, cercando di imparare lentamente e senza bruciare le tappe tutti i segreti...

Per questo motivo mi sentivo come se la tuta in pelle fosse un enorme pezzo di gesso che avvolgeva il mio corpo; teso, impacciato, lentissimo... ma entusiasta! Entusiasta per la novità e per l'immenso miglioramento palpabile all'orizzonte (anche perchè peggio sarebbe stato difficile)



Grazie ai consigli di Luca, che l'autunno scorso mi ha prestato il suo CRF 450 per 5 giri sulla pista di Dorno, l'approccio ai salti è risultato essere abbastanza buono! Il momento di estrema difficoltà per me era il momento di far voltare la moto in curva!
Impossibile...
Così come spalancare il gas in uscita di curva...

L'aspetto fisico è quello che ha prevalso sulla mia valutazione della disciplina.
Ultimamente sto cercando di fare molta attività fisica per riuscire ad essere veloce in modo costante sulla mia R6 che, senza dubbio, risulta comunque essere la mia "prima donna".
Il motard con lo sterrato ha saputo mettermi a dura prova sotto l'aspetto fisico tanto da rendermi lento anche sull'asfalto a causa dell'affaticamento tra salti e appoggi.
Per questo penso che riuscire ad essere costante potrebbe risultare un ottimo allenamento, il migliore per essere veloce con la Supersport!

C'è da lavorare, questo è ovvio, ma sono stato davvero affascinato... Questo è in dubbio!!!




Suxilo in action



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