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Premier Cup 2011 ::: Round 3 Mugello 2/3
14 Jul, 2011 | Suxilo53
Il disbrigo delle pratiche burocratiche riempie la prima parte della mattina. Ritiro iscrizioni e verifiche tecniche preliminari fanno volare la prima parte di una splendida giornata di sole.
#53 che passa l'esame a pieni voti e una volta rimossa l'incombenza delle verifiche, Sergio e Pino vestono i panni di massaia del sabato pomeriggio incamminandosi verso il paese per fare acquisti alimentari in modo da riempire i vuoti frigor della brigata GRT.
Causa contingenza economica un solo turno per Suxilo in questo venerdi di prove libere perlopiù utilizzando gomme usate con la speranza di non vederle sbriciolare sul tremendo asfalto toscano che, dopo la completa riasfaltatura, rappresenta il nemico peggiore per i centinaia di piloti iscitti alla gara. L'usura delle gomme a causa dell'alta abrasione dell'asfalto è imbrarazzante...
I nostri stomaci iniziano a "chiamare" e, in attesa del mio ingresso in pista, decido di vestire i panni del cuoco lasciati vacanti da Puppa, fino ad oggi protagonista costante de "La prova del cuoco GRT"...
Pasta pronta e messa in caldo per scappare alla "savelli" insieme a Sergio ad assistere al primo turno di Omar che sembra avere un buon passo ma, sia io che Sergio, non siamo molto convinti della sua percorrenza in Savelli. Dopo la brutta caduta è normale del resto...
La sua Yamaha suona un po sorda...
Al termine del turno un piccolo dritto lo fa arrivare nella via di fuga appoggiando la #74 in ghiaia. 2.02 netto il suo miglior giro.
Al ritorno sotto al gazebo appuntamento per tutti a tavola con la pasta dello chef Suxilo pronta per essere divorata. Operazioni di sistemazione della #74 interrotte per concederci un momento di raccoglimento tutti insieme con le gambe sotto al tavolo; è sempre uno dei momenti più belli della giornata.
Breve breafing con Omar per discutere delle impressioni del suo turno appena concluso prima del momento lavaggio i piatti e partitina PSP; il tempo vola ed è tempo anche per Suxilo di scendere in pista.
Turno che dura davvero pochissimo; al terzo giro la gomma posteriore usata inizia a scivolare e risulta impossibile continuare l'unico turno in programma per la giornata. Zero soldi per un altro turno, zero soldi per un altra gomma; questo è quanto!
Sconsolato torno al box e attendo il turno di Omar per fare da spettatore. Un buon 2.01 chiude la giornata di prove libere di Omar.
Vestito bello per la #53 prima di prepararci per andare a cena.
Ogni trasferta al Mugello ha avuto come comune denominatore quell'insegna "Sagra del Tortello" in giro per le vie di Scarperia, presente in ogni periodo dell'anno, in ogni week end, in ogni angolo. Dopo anni di "mugello" ci facciamo rapire da questa martellante strategia di marketing toscana e decidiamo di cenare alla tanto pubblicizzata sagra del tortello orfani di Edo e Luca che hanno deciso di rimanere in campeggio a causa dell'eccessiva stanchezza.
Ottima cena che ripaga la nostra fiducia. Al termine della serata rientrando nel paddock io e Sergio decidiamo di fermarci a salutare i cari amici Danilo e Marcello, presenti sul tracciato toscano per dare supporto a Faccani e Tucci, piloti del team Honda San Carlo nella veste di wild card nella categoria stock 600 della Premier CUP
Omar&Co. decidono di concedersi come buonanotte un giro sui Kart a noleggio nello splendido tracciato del Mugellino, impianto nato lo scorso anno all'interno dell'autodromo, in fondo al paddock...
Dopo aver assistito allo show a quattro ruote Ritorno in camper a piedi che diventa una lunghissima passeggiata costellata di numerose soste per godere di quattro chiacchiere da paddock, uno dei momenti più belli della giornata. Una splendida buonanotte che mi regala l'ennesima "ronfata colossale".
Sabato
La colazione dei campioni apre il sabato di prove ufficiali.
Mi sento tranquillo e so che posso fare bene. Il dilemma della giornata è il seguente: gomma da tempo o non gomma da tempo?
Dopo diverse considerazioni, scontrandomi contro lo scetticismo di Sergio, decido di montarla dopo i primi tre giri del primo turno. A differenza dei turni di prove libere con l'avvicinarsi dell'ingresso in pista sale la tensione e inizio a farmi sempre più serio; fa parte del gioco, ormai ci sono abituato. Fortunatamente è una tensione positiva e non logorante come in occasione di quelle prime gare del Motoestate.
E' il mio turno. 600 Aperta: tutti dentro!
Percorro lentamente la corsia box e una volta passato il semaforo verde mando il consueto bacio al cielo. Un sospirone poco dopo aver abbassato la visiera apre ufficialmente il "mio" week end di gara.
Gli accordi con Sergio dicono "tre giri a bombazza" e poi rientro per il cambio gomma.
I tre giri dicono 2.00.1 - 1.59.6 - 1.59.4
Si fa luce un sorriso sotto il casco guardando il mio best lap. Alla "Luco" decido di rientrare convinto di stampare un "58 alto" grazie alla gomma da tempo che andrò a montare: non vedo l'ora.
Al rientro al box Luca mi chiede se ho visto cadere Edo. Al secondo giro lanciato percorrendo l'arrabbiata due ho notato un polverone all'interno della curva provenire dalla Bucine ignorando totalmente chi fosse...
Qualche intoppo durante il cambio gomma mi fa perdere un po di tempo ma non mi innervosisco. Sergio e Pino ce la stanno mettendo tutta per fare in fretta. Io li guardo, tranquillo, sereno e già soddisfatto...
La #53 è pronta.
Risalgo in sella. Il giro di lancio mi catapulta giù dalla bucine schiacciato in carena con un solo obbiettivo nella mia mente... "58".
L'incredibile grip della "morbida" si fa sentire nelle prime due esse; alla savelli un leggero movimento della ruota posteriore mi trasmette qualche perplessità...
All'uscita dell'arrabbiata due il posteriore molla incredibilmente facendo "pompare" insistentemente l'Ohlins posteriore.
Gomma da tempo finita! Non ci posso credere... Non è possibile...
La delusione non abbatte la gioia per il 59.4 che resta sempre un buon tempo ma decisamente migliorabile...
Al parco chiuso vengo invitato dai commissari a recarmi in direzione gara. Cosa avrò mai combinato?
Continuo a ripensare al mio comportamento in pista e non mi sembra di aver fatto nulla di "sbagliato". Ci pensa il direttore di gara a chiarire tutti i miei dubbi. Eccesso di velocità all'uscita della corsia box. Cartellino giallo, alla prossima multa!!!
Al rientro sotto il gazebo la mia prestazione passa in secondo piano parlando con Luca. Edo, il nostro compagno di avventura, sta prendendo il volo con l'elicottero a causa della frattura di una vertebra riportata nella caduta alla Bucine.
Sono sconvolto...
Mi siedo sul mio sgabellino GRT. Rifletto...
Attimi frenetici per Luca intento a preparare tutti gli effetti personali da portare in ospedale. E' davvero una brava persona...costretto nel ruolo di amico e parente stretto svestiti i panni del meccanico; la passione del tecnico e l'umanità dell'uomo lo sanno far apprezzare in ogni occasione...
E' il turno di Omar.
Mio spettatore al muretto del box e uno tra i primi a farmi i complimenti per quel 1.59.4. Complimenti che, conoscendolo, diventeranno un enorme stimolo per far bene nel suo turno di qualifiche data la sana competitività che ci lega da quando abbiamo iniziato questa avventura.
1.59.7 il suo best lap al termine del primo turno di ufficiali e, in questa occasione come a Vallelunga, è ancora la mia carota a "tirarlo" verso una buona prestazione. Bravo Omar, dopo la caduta di aprile questo è un passo importante per ritornare a buoni livelli!!
La giornata del GRT continua con uno strano alone. Si lavora in attesa del secondo turno di ufficiali con l'orecchio al telefono in contatto diretto con le notizie che arrivano dall'ospedale.
L'instabilità meteo è una delle caratteristiche del tracciato toscano che, oltre a farsi apprezzare per la meraviglia del suo paesaggio, è ormai entrato nella storia per i suoi capricci meteo giustificati anche da una leggenda locale...
A venti minuti dall'inizio del secondo turno delle prove ufficiali un acquazzone estivo dice addio alle mie ambizioni di "58" concludendo in anticipo questo strano sabato...
Un giro alla Savelli per controllare le condizioni della pista e per osservare i miei avversari che si sono voluti cimentare sull'asfalto bagnato; insieme a me e Sergio anche uno squadrone di zanzare che mi hanno fatto diventare anemico da tanto sangue si sono succhiate...
Al ritorno sotto il gazebo Pino e Sergio alle prese con il setup dell'Hayabooster in balia di evidenti problemi di carburazione che lo rendono inutilizzabile... Con un tocco di fantasia riescono magicamente ad arginare il problema ridando lustro al fedele mezzo da paddock del GRT.
Doccia rilassante prima di prepararci per l'ennesima uscita a cena tutti insieme. Un bel gruppone che forma una lunga tavolata in attesa dell'arrivo di Luca che, fortunatamente di li a breve, ci porterà notizie rassicuranti dall'ospedale; che sospiro di sollievo. Mangiare senza quel groppone allo stomaco è decisamente più facile...
Al rientro al paddock ennesima sfida di Ivano, Pino e Omar ai kart a Noleggio. Mi sono divertito anche a fare lo spettatore...
Prima di andare a letto una bella lavata di denti e' d'obbligo; sulla strada per arrivare ai bagni incontrando Danilo e Marcello mi e' impossibile non fermarmi per due chiacchiere sempre piacevolissime come al solito. Una magica buonanotte...
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