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Premier Cup 2011 ::: Round 1 Mugello 2/2
11 May, 2011 | Suxilo53
Cambiarmi vedendo Omar, Pino e Ivano caricare il furgone e smantellare la tendopoli accompagnati da un silenzio amaro ha reso ancor più strana questa mia "vestizione" fortunatamente resa più colorata grazie alla solarità di Alice, la mia splendida assistente che mi ha seguito passo passo, dalle calze al casco...
Momenti unici...
Sergio è teso. Glielo si legge in faccia. Si sente un po troppo responsabile appoggiando ogni mia decisione riguardo alla moto. Ma la decisione di prendere parte alla gara è stata solo mia! Nervosamente gira intorno alla #53 in attesa che aprano la pit-lane.
E' il momento!
Via le termo, giù i cavalletti, pacca sul sedere come di consueto e via verso lo schieramento in griglia.
Grazie a Omar, generatore e carrellino "tattico" per attaccare le termo anche in griglia. Spettacolo...
Nel giro di allineamento mantengo un ritmo abbastanza sostenuto per testare la moto ed accertarmi che non ci siano problemi.
Dall'arrabbiata uno fino alla linea del traguardo sento l'anteriore saltare in modo impressionante!
Panico!
Arrivato sulla griglia mi avvicino a Sergio e gli dico : "- Sergio ma avete fatto la pressione?"
"- Noooooooo!!!" Risponde lui nel panico...
Recuperato un manometro la situazione è sistemata.
Ombrellina per qualche minuto al mio fianco per scattare una foto da dedicare a Cristina ed è già tempo di togliere le termo!!!
Ho tutto da guadagnare, nulla da perdere! Sono tranquillo, concentrato..
Sventola la bandiera del direttore di gara che da il via al giro di ricognizione. Non provo la partenza... Non ne sento il bisogno...
Prima parte del giro a ritmo sostenuto.
La gomma anteriore non salta più...
Ultima parte del giro più rilassato per far sfilare tutti gli altri piloti e presentami per ultimo sulla griglia.
Sale la tensione...
Via il direttore di gara dalla griglia, pochi secondi alla partenza, il cuore batte forte e con esso cresce anche il numero di giri del motore della #53.
Semaforo rosso!!!
Si spegne...
Viaaa....
Frizione "in mano" ma qualche istante dopo aver abbandonato la mia casella di partenza sento le dita mollare la presa della leva a causa della completa assenza di forza e la #53 si impenna...
..."gioco" col gass per cercare di perdere meno metri possibile ma alla S.Donato mi ritrovo intorno alla ventesima posizione indietro di una diecina di posizioni rispetto alla partenza.
No Panic!!!
Non mi faccio prendere dalla tensione e decido di prendermela con calma cercando "il mio ritmo" impegnandomi per prendere meno rischi possibili.
Una Kawasaki si "sdraia" davanti ai miei occhi all'uscita della seconda variante...
..giù tutti in trenino lungo il toboga toscano.
I primi sono lontani...
Avrei voluto essere con loro!
Grosso rischio al secondo giro quando un pilota in sella ad una R6 decide di fare il fenomeno alla staccata della Bucine; a causa delle mie pessime condizioni fisiche, le frenate e gli inserimenti a sinistra risultano assimilabili a quelli di un domenicale e per questo motivo il BenSpies di turno decide di passarmi all'esterno in staccata sul cordolo chiudendo la linea proprio a pochi centimetri dal mio avantreno...
Ho avuto paura!!! Al termine della gara il fenomeno arriverà dietro con più di cinque secondi di distacco...
Samuele Cini dal terzo giro fino alla fine della gara rappresenta la mia "carota". Lo seguo. Guida bene rispetto alle prove...
Più veloce, più pulito...
In diversi punti guadagno qualcosa ma negli inserimenti a sinistra perdo un'eternità. Insieme, uno nella scia dell'altro avanziamo sorpassando diversi piloti...
Non è fortissimo il dolore al braccio ma non mi permette di guidare come vorrei. Faccio tanti errori e cercando di mantenere il ritmo prendo alcuni rischi dovuto all'imprecisione delle mie traiettorie. In diverse occasioni ho rischiato di scivolare come all'arrabbiata uno quando a metà gara sono arrivato largo in inserimento e, sullo sporco, ho voluto chiudere la linea.
Entrambe le gomme perdono aderenza...
...in apnea per qualche secondo! All'uscita dell'arrabbiata due era già un ricordo!!!
A tre giri dal termine vedo scappare il mio traino; non riesco più a tenere il suo ritmo...
A due giri dal termine le mie gomme iniziano a scivolare vistosamente. Ogni apertura, soprattutto le accelerazioni a destra, mettono in crisi la mia gomma posteriore.
Iniziato l'ultimo giro alla staccata della S.Donato vedo la bianco/arancio tuta di Cini avvicinarsi sempre di più... Cerco di guidare il più forte possibile per non perdere concentrazione.
Seconda variante, uscita con la moto che si muove...
Quarta e poi subito terza per l'entrata alla Casanova.
Causa stanchezza e gomme finite evito di inserire la quarta e percorro anche la savelli in terza...
limitatore...
Faticosamente imposto l'arrabbiata uno...
Vedo Cini sempre più vicino...
limitatore tra le due arrabbiate...
Rischio qualcosina alla due...
...trattengo il fiato!
Sono incollato al suo codino!
Alla frenata della scarperia sono decisamente più veloce...
Provo a passarlo nel cambio di direzione! Sono dentro.
Il resto lo racconta questo video grazie all'occhio dell'onboard camera montata sulla moto #81 di Samuele...
Il passaggio sulla linea del traguardo fa diventare questo undicesimo posto (ottavo della premier Cup) molto simile ad una vittoria.
Una vittoria personale che non si leggerà in nessuna classifica. Una vittoria contro la sfortuna. Una vittoria contro il dolore. Una vittoria contro la razionalità.
Ho voluto dimostrare a me stesso di avere la forza di non mollare! Di saper soffrire! Di saper lottare...in sella così come nella vita!
E' un risultato che per me vale moltissimo. 2.00.5 è il regalo per questa mia tenacia. Il miglior crono personale al Mugello...
L'incidente a Jerez di Simone, un amico del motoclub Osio Sotto, con il conseguente brutto infortunio ha aperto questo 2011 nel peggiore dei modi alimentando quel vuoto allo stomaco che non vuol saperne di richiudersi.
Voglio continuare a sperare di sentire quel vuoto allo stomaco chiudersi e ritrovare un po di serenità ripensando ai week end di gara, senza paure, senza ansie...come un carico di emozioni positive, com'è giusto che sia.
Un abbraccio e un grosso in bocca al lupo va a Simone con la speranza di rivederlo in forma il prima possibile perchè ha pagato troppo a caro prezzo quella voglia di emozioni, di adrenalina che solo il motociclismo è in grado di dare; un rischio che tutti noi, più o meno inconsciamente, corriamo ogni volta che scendiamo in pista...
Un grosso grazie a Sergio e Puppa per avermi permesso di vivere l'ennesima emozione in sella alla #53. Senza la loro pazienza, la loro comprensione e la loro disponibilità sarebbe stato impossibile essere al Mugello.
Ancor più grande il cuore di CRI a cui va il mio più grande ringraziamento per "sopportarmi" e per dimostrare un costante e splendido rispetto per le mie emozioni legate alle due ruote... Una dote unica!!!
Prossimo appuntamento sul circuito di Vallelunga il giorno 22 maggio.
Senza allenamento e in convalescenza dalla lesione del muscolo e dalla tendinite alla spalla cercheremo di ottenere il massimo da questa condizione anche se, senza aver mai girato sul circuito di Vallelunga, sarà una vera impresa...
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