Motoestate 2009 ::: Mugello 26 aprile 3/3
Domenica
Una nottata travagliata trova forzatamente il suo epilogo troppo presto poco prima delle sette; tappa obbligata in bagno prima di farmi trasportare dalla voce di Meda e Reggiani, trapelante in un silenzioso ed annuvolato paddock.
Ancora in pigiama con gli occhi gonfi e stanchi, direzione box #1 dove i ragazzi di Speedy Bike sono già piazzati davanti allo schermo che trasmette il Grand Prix of Japan...
Adrenalina di prima mattina grazie alla bella performance dei "piloti veri"; Lorenzo vince una bella gara davanti a Rossi e Pedrosa. Stoner quarto.
Lo stomaco inizia a "chiamare" e allora decido di ritornare nell'affollato SuXCamper per accertarmi della situazione on board e dei vari "risvegli". Qualche minuto di attesa prima di andare tutti insieme appassionatamente al bar dell'autodromo per una gustosa colazione in compagnia, battezati dalle primo goccie di pioggia che non abbandoneranno l'autodromo più bello d'Italia per tutta la giornata.
Lunga e snervante l'attesa che mi separa dalla gara in programma alle 16.30; qualche occhiata alle gare in programma prima della nostra, ammirando l'ottima performance dell'amico Alex Clivio (velocissimo minibiker) che guadagna una splendida terza piazza nella categoria Amatori 600 base, il nostro compagno di box Abati che vince la categoria Stock della categoria Amatori Pro 600 e, poco prima della nostra partenza, la splendida performance dell'ex-pilota GRT Nicolò Lagiongada che, per la prima stagione in sella ad una 600, regala spettacolo prendendo la testa della categoria Stock 600 Motoestate mettendo dietro Zerbo, Gallina e altri velocissimi protagonisti di categoria prima di finire nella via di fuga della bucine. Peccato, peccato davvero per il mitico Nicolò! Ma tanti complimenti al "manico"! Un grosso in bocca al lupo per la gara del CIV a Monza.
Qualche momento di tensione, inutile ed eccessivo, tra lo staff tecnico GRT prima della partenza non regalaquella magica atmosfera di goliardia e serenità che ha contraddistinto tutte le gare della passata stagione. Questo inizio sembra non aver ancora stabilito il giusto equilibrio tra gli occupanti del Gazebo GRT forse troppo influenzati dalla voglia di fare risultato...
Trascorrono gli ultimi giri della categoria stock! E' necessario trovare la concentrazione giusta per affrontare l'ennesima gara sul bagnato. La mancanza di disponibilità finanziaria non mi permette di acquistare un treno di Bridgestone decisamente più performanti delle Pirelli montate sulla #53 e utilizzate anche durante la prima gara di Varano ma purtroppo questa è la realtà del GRT. Soldi contati per far quadrare un bilancio ormai in rosso...
A differenza della gara di Varano, in questa occasione ho voglia di scendere in pista e di misurarmi contro i forti avversari di categoria. Ho voglia di giocarmela... di guidare come so fare senza grosse limitazioni.
Voglio provarci...
Gazza mi aiuta a sistemare il nastro americano sul casco per evitare che si appanni la visiera e una volta visti i miei rivali prendere la via della pista per il giro di allineamento, via le coperte termiche e "chiave on" anche alla splendida #53 splendidamente vestita delle nuove carene...
Cerco di prendere qualche riferimento tra i bagnati saliscendi toscani fino ad arrivare in griglia; quattordicesimo tempo che vale la quarta fila. Foto di rito e pronti per sfogare la propria voglia di bagarre.
Sono tranquillo, incredibilmente tranquillo ma allo stesso tempo ho una gran voglia di vedere spegnere quel semaforo rosso per dare inizio alla battaglia.
Giro di ricognizione...
Gran nuvolone d'acqua che si alza fino alla staccata della S.Donato dove provo a prendere un riferimento per la staccata del primo giro ma non mi è così semplice in quanto diversi piloti davanti a me chiudono il gass prima di arrivare alla staccata.
Giro "tranquillo" per scaldare le gomme e, lentamente giù dalla Bucine, zigzagando per arrivare il più tardi possibile sulla griglia...
Schieramento completo.
Si allontana il commmissario con la bandiera rossa...
Inizia a salire lo splendido rombo dei quattrocilindri... il cuore pulsa forte... gli occhi sgranati fissi verso il semaforo...
rosso...
rosso......
rosso.........
(non si spegne mai, sembra durare una vita)
Viaaaaaa!!!
Stacco bene e parto "come si deve"...
Gran nuvola d'acqua davanti ai miei occhi, guadagno qualche posizione in mezzo al gruppone in accelerazione...
Parzializzo il gass prima della staccata della S.Donato per trovare un varco giusto...
Mi passa Taggio con la sua CBR, veloce, velocissimo; mollo i freni e provo a seguirlo in frenata.
Guadagno strada. Sono tra i primi 12 piloti.
Fuori dalla S.Donato mi sento più leggero. Il peso della partenza è rimasto là alla prima staccata e adesso bisogna imporre il proprio ritmo.
Mi accodo al trenino dei primi...
Uscita della Poggio Secco, sono nella scia di Dell'Aglio... gass spalancato fino alla staccata della Materassi.
Sono li, entriamo insieme... cambio di direzione gass... perdo qualcosina ma il trenino è li, davanti a me.
Accelerazione fino all'ingresso della Casanova... guadagno diversi metri in frenata, sono sotto....incolalto!
Gass in mano cambio di direzione...e giu per la Savelli.
Sempre incollato al codino...
Ingresso arrabbiata uno, seguo chi mi precede quasi ad occhi chiusi... sento l'anteriore e il posteriore muoversi, pelo il gasss... ma non mollo.
Non voglio perdere metri!!!
Arrabbiata due... mi butto fuori dalla moto, cerco di farla correre... sento ancora l'anteriore e il posteriore muoversi...
Alla staccata della Scarperia inizio a perdere terreno...
Non riesco a tenere il passo dei primi!!!
Cerco di attestare il mio reale passo di gara e fuori dalla Bucine mi schiaccio in carena e penso al da farsi...
Il cartellone dei tempi "dice" dodicesima posizione... staccata della S.Donato e dentro, ginocchio a terra e lentamente in mano il gasss su per la salita ad iniziare un altro giro.
...fuori dall'arrabbiata2 in staccata Camerano mi passa agevolmente e inserisce nella scaperia. In uscita fuori il piedino a salutarmi per ricambiare lo stesso gesto fatto da me il venerdi in uscita della bucine.
Provo a seguire anche lui ma il passo è davvero più veloce del mio e... desisto.
Una gara in difesa incapace di cambiare il ritmo e di rischiare soprattutto dopo aver preso qualche piccolo rischio...
Nonostante riesca a guidare sciolto e a mettere il ginocchio in terra almeno in metà delle curve, il mio ritmo non è così buono. Forse sarebbe interessante cercare di mollare prima i freni e fare più percorrenza dentro nella curva ma...diversi rischi in frenata non mi trasmettono il feeling necessario...
...Esco dalle biondetti, gass pieno... in carena verso la Bucine; provo a forzare per prendere vantaggio sugli inseguitori quando occupo ancora la dodicesima posizione, arrivo vicino al cordolo... staccata violenta, l'anteriore affonda, il posteriore si mette di traverso...
Sentendo la ruota posteriore bloccata mi accorgo che anche l'anteriore scivola quando ancora ho la moto dritta!!!
Mollo la pressione sul freno fino a rilasciarlo completamente... inserisco la moto in curva, ginocchio a terra... gas in mano e progressivamente fuori dalla bucine consapevole di aver passato un bel rischio!!!
In staccata alla S.Donato vengo passato da Bertoldo, compagno di squadra di Tarizzo e Tavella. Provo a seguirlo ma è troppo rischioso; dopo due giri vedo una moto alzarsi di qualche metro dentro nella via di fuga della S.Donato; era la sua!!
Costretto a cedere anche a Mottola e Tavella il quale mi passa all'ultimo giro dopo una rimonta durata tutta la gara. 1.24.2 il mio best lap al termine della gara. Lento... troppo lento in confronto allo stratosferico 2.11 dello spaziale Tarizzo, dominatore della categoria 600 Aperta sia della Premier che del Motoestate.
Tanto di cappello...
E' indubbio che la mia guida sul bagnato non è così incisiva come quella sull'asciutto. Devo ancora imparare ad interpretare alcuni comportamenti e situazione tipiche delle gare su fondo bagnato. Non ho esperienza in tal senso e si vede...
Al termine del week end di gara è consuetudine "tirare le somme"...
Felice di aver ritrovato il feeling con la performance sull'asciutto. Dispiaciuto per le banali incomprensioni tra lo staff GRT, deluso dal trattamento freddo e distaccato da parte dei nostri compagni di BOX e consapevole di avere ancora molto da lavorare nella guida "sotto l'acqua"!
Nonostante tutto uno splendido week end carico di emozioni rovinato solo dalle condizioni meteo che, ancora una volta, hanno condizionato tutto il duro lavoro svolto nei tre giorni.
Un ringraziamento particolare va a CRI per esserci "sempre", a Sergio, Puppa e Gazza per il preziosissimo aiuto e per la grande passione che li accompagna, alla piccola Alice per essere stata così brava e poco capricciosa e a tutti gli amici che mi sono stati vicino con telefonate e SMS. Grazie davvero di cuore per contribuire al proseguimento di questo che per me è la realizzazione di un sogno...
Le difficoltà economiche dovute al ritiro di uno degli sponsor rende questa stagione ancor più difficile. Quella del Mugello, infatti, potrebbe essere l'ultima gara della stagione qualora non si riesca a trovare un supporto economico ulteriore....
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