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Suxilo ::: 05 Ottobre ::: Quinta Motoestate Varano 2/3
17 Oct, 2008 | Suxilo53
Latte sul fornello e.... "driiin"....
E' Puppa al cancello che reclama il pass per accedere.
Spento il gass e presa la bici mi avvio, con gli occhi ancora "gonfi" dal sonno, verso l'ingresso.
Durante questo 2008 la presenza del saggio Paolo, in pista e "a distanza" è stata molto importante e parte del merito sui risultati ottenuti vanno anche a lui. Il suo metodo di lavoro e la sua "calma" nell'affrontare qualsiasi situazione mi ha fatto riflettere in più di un occasione durante i week end di gara. Un grosso grazie è dovuto!!
Inizia davanti ad una tazza di latte e ad un caldo caffè l'avvicinamento al primo turno di prove ufficiali dove avrò la possibilità di guidare una moto completamente "stravolta" a livello di sospensioni grazie all'aiuto del team QDP che, raccolte le mie impressioni, ha modificato la #53 per permettermi di migliorare il best lap.
Obbiettivo (possibile ma insperato...): girare in undici!!!
Vedremo...
Mezzogiorno.
E' il mio turno!
E' il momento di "dargli il gasss!"
Al turno del mattino riesco ad esprimermi decisamente meglio rispetto a quello successivo. Sin dall'inizio dell'anno è sempre stato così e non sono quasi mai riuscito a migliorare il mio tempo sul giro. Per questo cerco di dare il massimo sin dall'inizio.
Ingresso in pista e prima della prima frenata un bacio al cielo seguito da un fortissimo urlo, con tutto il fiato che possiedo... quasi a far esplodere le corde vocali. Questo gesto mi toglie un peso emotivo non indifferente.
Ripensandoci... sarei curioso di essere uno spettatore sugli spalti; secondo me "l'urlo" si sente benissimo e qualcuno mi darà del "pazzo" ma... sotto il casco ci sono io e, per una volta, "FACCIO QUELLO CHE VOGLIO!!!"
La moto va bene. E' un gioiellino. Butto un occhio sul tabellone dei tempi perfettamente gestito in solitudine da Paolo. 1.13... 1.12... vedo ad ogni giro abbassare il mio tempo e poi... il nulla!
"- Ho girato in 1.09 e Paolo è 'collassato' dall'emozione..." è il mio primo pensiero... ma poi ritorno con i piedi per terra e mi concentro a girare "la manetta"...
Per tre giri passo davanti ai box e vuoto totale... ma mi sento di aver preso un buon passo!!!
Decido di fermarmi...
Entro in corsia box e vedo Paolo attraversare la pit-lane venendomi incontro!
"- Ho fatto un po di casino ma... dovresti aver fatto un "undici".... mi dice infilando la testa vicino al casco!
Consulto il "GPT"...
1.11.0 - 1.11.2 - 1.11.3
"- Azz... mi sa che ha preso i giri sbagliati!" confido a Paolo prima di rientrare...
Rientro in pista...
Dopo un giro la bandiera a scacchi.
No problem! Meglio così. Quello che dovevo fare l'ho fatto!!!
Ritorno al gazebo! Mi cambio...
Prendo la bici... scendo dalla collina e vado a recuperare i risultati.
La classifica dice... Manici, Castellani, Milanese, Pregnolato, Ognibene!!!
"THAT'S INCREDIBLE!!!" 1.11.08 il best lap, staccato di un solo decimo (1.10.95) dal terzo classificato.
Un sogno!
Mi godo questo momento e decido di farmi un giro in solitudine in sella alla bici cercando di togliermi quel sorriso da "ebete" stampato sulla mia faccia!!! Non è facile... e per questo giro al largo dal paddock..
E' tempo di dare benzina ai nostri stomaci e in attesa dell'arrivo del resto della famiglia, già per strada in direzione autodromo "Paletti".
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Non vedere la mia piccola Alice per quasi due giorni interi mi ha lasciato un vuoto e non appena aperta la portiera della "macchinadelnonno" è impossibile trattenere il mio istinto di prenderla in braccio, trascurando "un pochino" mamma CRI che capisce l'indole da "Papi" e non se la prende più di tanto...
Insieme alla "carovana" arriva anche un gustoso tiramisù preparato da nonna Gloria; in men che non si dica tutto il gazebo GRT con piatto e forchettina alla mano in religioso silenzio per gustarsi il prelibato "dolcetto"...
Secondo turno di prove ufficiali nel tardo pomeriggio, quasi sera... in conclusione al lungo programma di prove, dilatato a causa delle cadute che hanno costretto il direttore di gara a sventolare più volte la bandiera rossa.
Obbiettivo del secondo turno abbattere il muro dell'"undici" puntando alla prima fila.
Sono deciso prima di entrare in pista e la mia convinzione di farcela è alta; l'eccessiva convinzione, i numerosi piloti lenti davanti a me e il sole negli occhi alla ics hanno infranto la realizzazione di questo obbiettivo facendo addirittura peggiorare la mia prestazione di un secondo.
Impressionante entrare alla ics con il sole negli occhi. Era come inserire la moto al buio accorgendosi dove fossero le ruote solo una volta "dentro" alla curva.
Tutta l'euforia al termine del primo turno si trasforma in altrettanta delusione una volta ultimato questo secondo, pessimo run. Nervoso a causa del "traffico" che ha rovinato tutti i "giri buoni"...
Inesperienza: avrei dovuto fermarmi e aspettare che la pista si liberasse!
Tramonta il sole, scende la sera e con lei anche la temperatura...
La frenesia del paddock si placa per lasciare spazio ai profumi di carne grigliata...
Una cenettina nel caldo del camper prima di fare quattro passi tra i viottoli formati dalle tende dei piloti all'interno del paddock fino ad arrivare in cima alla collina opposta a quella che ci ha ospitato, accolti dal team QDP il quale ci ha gentilmente offerto un buon digestivo, sorseggiato discutendo di questo magico mondo delle due ruote...
Nanna moment al caldo del camper, riscaldato per far fronte ad una nottata prossima allo "zero".
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