SuXilo ::: Terza Prova Trofeo Motoestate pag.2/3
SABATO
Ore 9.20 primo turno di prove ufficiali. Decido di montare le gomme utilizzate in occasione della gara del Mugello; dovrebbero essere ancora abbastanza performanti…
Sveglia “alla buon ora”, operazioni di cambio gomme grazie al preziosissimo aiuto di Sergio, alias Gazza Senior e ultimi controllini prima di varcare il cancello di ingresso pista, chiaramente dopo aver consumato una colazioncina a base di Brioches e Caffè!
Gazza, puntuale come sempre, alle 8 del mattino presente in autodromo in compagnia delle sue due donne (una delle quali è tutta mia)...
E’ tempo di entrare. Attimi concitati; via le termocoperte per sfruttare fino all’ultimo il tempo disponibile… e, sia io che il Gazza, dentro ad affrontare i primi ‘difficili’ venti minuti di qualifiche.
Corsia Box con il naso in su come di consueto e via verso la prima variante, affrontata subito in modo aggressivo per iniziare a tirare da subito!
Sono un po nervoso e non riesco a guidare benissimo. Sento la moto che si muove nelle accelerazioni e anche in ingresso curva non è precisisa come vorrei. Non riesco a controllare i tempi buttando lo sguardo sul trasponder ad ogni passaggio sulla linea del traguardo e aspetto la fine del turno per avere il responso di questa prima sessione.
Rientro sotto il gazebo. Casco in testa e moto ancora giù dal cavalletto nervosamente a scorrere i tempi sul GPT…
1.13.4!!! Che tempone… Sono soddisfatissimo…
Per il Gazza un buon 1.18.2
.
Mi spoglio con il sorriso a 32 denti aspettando il responso cartaceo della direzione gara.
Scorrendo i tempi mi accorgo che il mio best lap (effettivo) è 1.14.6 superiore di più di un secondo a quello rilevato dal mio trasponder. Anche per il Gazza stessa sorte… 1.19.4 il suo best lap.
Nei nostri trasponder qualcosa non ha funzionato come doveva…
Poco male! Sono comunque soddisfatto del mio tempo e fiducioso di migliorarlo nella seconda sessione del pomeriggio, con GOMME NUOVE.
Paolo Oddi poco dietro di me con un 1.15.4
Metà mattinata ed è tempo di andare a ‘recuperare’ il buon Puppa al cancello di ingresso con tanto di pass meccanico al seguito. Super Bici portata da Paolino all’interno del furgone multifunzione attrezzatissimo e, faticosamente su per la salita che porta all’uscita… pedalata decisa degna del miglior scalatore del Giro d’Italia… fino ad arrivare stremato all’obbiettivo.
Ossigeno non ancora arrivato completamente al mio cervellino tanto da non riuscire a vedere Puppa alias Paolo (il terzo dei Paolo della compagnia) davanti ai miei occhi in attesa di entrare.
Piadina leggera dopo aver salutato Ringhio, passato per ritirare le carene del suo verde Ninja e scappato dopo 10 minuti senza vedere nemmeno il secondo turno di ufficiali (pussycat power!), e caffè prima di ritornare alla base per reindossare tuta casco e guanti per affrontare la seconda sessione di prove, carico più che mai.
Al termine del turno un 1.14.4 mi assegna la ventitresima posizione sulla griglia della finale A che si terrà domenica nel primo pomeriggio. Con le gomme nuove mi aspettavo qualcosa di meglio ma fisicamente non mi sentivo al top e un fastidioso inizio di mal di schiena non mi ha impedito di guidare come volevo; anche il caldo ha fatto la sua parte…
.
1.15.5 per Paolo Oddi che si aggiudica la 32esima nonché ultima posizione valida per la griglia della finale A
1.19.2 per Gazza che, con il sessantottesimo tempo, è fuori anche dalla griglia della finale B, pertanto escluso dalle gare della domenica.
Che botta!!!
Purtroppo è più forte il dispiacere per il forfait del Gazza rispetto alla soddisfazione di aver centrato ancora una volta la finale A; ma senza preparazione e la giusta grinta non è così facile qualificarsi!!!
Comunque meglio questo che una caduta con conseguenze fisiche…
32esima posizione anche per Paolino nella categoria Stock; il bergamasco che all’esordio si qualifica per pochi decimi di secondo.
Qualche consulto tecnico con Puppa alla fine della sessione di prove mi aiuta a trovare un migliore set-up della 53 in vista della gara. Grande Paolo!!!
Dopo aver sistemato moto e ‘bordello’ sotto il gazebo per far posto alle brandine, per la felicità di Sergio, e dei nostri palati, ci concediamo un sabato sera da Squeri… ristorante tipico a qualche chilometro dall’autodromo; mangiata da 10 e lode che ci ricarica a dovere in vista della gara del giorno successivo.
Stampa