Premier Cup 2011 ::: Round 5 Franciacorta 3/4
Il risveglio della domenica mattina è di quelli da ricordare.
Sono agitatissimo, quasi ai livelli delle prime gare...
Decido di alzarmi dal letto per non farmi "schiacciare" dai pensieri.
Mentre tutti (ad eccezione di Sergio ancor più teso di me) dormono decido di uscire in paese per prelevare, dimenticandomi il portafogli in camper...
La mia gara è la prima della giornata. Ingresso in pista poco dopo le nove...
Al rientro da Castrezzato trovo all'ingresso Massimo e Omar, spettatori di questa gara. I primi dei numerosi che popoleranno il "Daniel Bonara".
L'ultima volta che ho avuto il piacere di avere tutto questo pubblico ho spaccato il motore in partenza scattando dalla seconda posizione in griglia. Spero in una conclusione migliore questa volta....
Il tempo vola ed è già tempo di prepararmi. La tensione accumulata non è poi così tanta...
Meschini, leader del campionato e dietro di me in griglia, prima di rientrare in camper cerca di corrompermi con un caffè per aiutarlo a vincere il titolo della Premier... Davvero simpatico. Peccato non aver fatto mai due chiacchiere durante il campionato...
Ritornato alla base, tutte le donne sono sveglie, pronte per fare il tifo e sostenere il loro "idolo".
E' meraviglioso sentirsi amato da quell'innocenza di bambino che traspare dagli occhi delle mie due splendide creature.
Quegli sguardi che mi rompono il fiato e che riescono a far sorridere anche quel lato triste che è dentro di me, nascosto nel profondo ormai da diversi anni, e che solo loro sono in grado di raggiungere...
Fermandomi a pensare, guardandole mentre mi infilo la tuta mi rendo conto che la scelta di smettere con le gare è la scelta più giusta...
Danilo, protagonista del warm up prima della mia gara, mi dice che la pista è un po scivolosa...
Sono ancora più agitato. Prima di entrare in pista confido a Sergio di voler fare i primi tre giri con calma; la mia paura di cadere e di buttare via tutto è davvero tanta ma sentire Sergio che mi dice:"- Si ok i primi giri falli tranquillo... ma non troppo altrimenti poi scappano!!! La pista tiene, non avere timore!!"
Le sue parole mi danno la carica e tutte le mie paure svaniscono...
E' la prima volta da quando abbiamo iniziato questa avventura insieme che mi sprona ad andare più forte di quanto io voglia. Mai successo prima...
Nel frattempo arrivano anche mio cugino Giancarlo con la moglie Natalie. Ultimamente non ci siamo visti molto spesso ma la vacanza insieme ci è servita per riavvicinarci un pochino e questa sua presenza in circuito mi fa davvero tanto piacere...
Sulla griglia mi sento tranquillo. Tranquillissimo...
Mi giro e sulla mia destra c'è Meschini. Mi saluta. Mi fa l'in bocca al lupo!
Alla mia sinistra un posto vuoto. Altomonte non parte dopo la caduta nel turno di ufficiali...
Ci siamo!
Ricevo "l'in bocca al lupo di tutti"...
Mi sento carico. Al termine del giro di ricognizione vedo Meschini alle prese con il semimanubrio destro...
Lo ignoro. Cerco di rimanere concentrato...
Semaforo rosso
Si alza il rombo del motore, occhi puntati al semaforo e orecchio puntato al motore
viaaaa...
Riesco a scattare bene, la moto tende ad impennarsi, apro ancora di più il gas e mi alzo sulle pedane portando il petto sopra al serbatoio; la #53 schizza in avanti e ritorna su due ruote dopo qualche metro.
Sono sesto dietro a Vigilucci e Marconi miei avversari della Premier CUP con cui potrei giocarmi la vittoria!!!
Le mie paure si annullano. L'adrenalina ha la meglio. La moto è ben bilanciata e stabile e riesco a tenere il loro passo senza grossi problemi anche se non riesco mai ad essere pericoloso ed avvicinarmi.
Intorno a metà gara un doppiato mi fa perdere strada nei confronti di Vigilucci e Marconi che si allontanano capitalizzando più di un secondino di vantaggio. Provo a forzare per andare a riprenderli ma rischio di scivolare all'ingresso del rettilineo di partenza. Decido di stare tranquillo.
Del resto la mia sesta posizione assoluta vale il terzo posto della graduatoria Premier. Sarebbe il mio primo podio in carriera. Quel podio tanto inseguito lungo tutti questi anni e, per mille motivi, mai arrivato.
Continuo a pensare ma al tempo stesso cerco di mantenere la concentrazione.
Non voglio girarmi per vedere dove sono gli inseguitori. voglio aspettare ...a quattro giri dal termine.
A testa bassa dentro al cupolino cerco di spingere il più forte possibile e una volta visto un "L4" sulla tabella esposta da Sergio aspetto di trovarmi nel rettilineo di ritorno per girarmi.
Esco dalla novanta gradi a destra (quella che mi ha fatto andare due volte all'ospedale) e mi giro.
Vedo il deserto; nessuno alle mie spalle.
Non ci credo! Sono stupito.
Mi aspettavo un Meschini, incarognito, col testone sotto il cupolino...
Al giro successivo decido di controllare nuovamente la situazione e ho la conferma di essere solo...
Che favola...
Mi sento leggero!
Sorrido sotto il casco ma una volta realizzata la possibilità di andare a podio ritorno serio cercando di evitare di fare errori.
I tre giri che mi separano dalla bandiera a scacchi sono vissuti con il sorriso sulle labbra. Sono vicino al mio traguardo.
Sono felice...
...talmente felice che sotto la bandiera a scacchi non riesco neanche a fare un bel monoruota da dedicare a Sergio, CRI, Omar, Ivo e Pino. Mi rifaccio nel breve rettilineo di ritorno... La gioia è immensa!
Al parco chiuso vengo accolto da un Sergio in lacrime. Tutti i nostri sforzi sono stati premiati...
Ce lo meritavamo. Il suo pianto è al pari della mia felicità! Tutti i bocconi amari ingoiati in questi anni ci hanno lasciato un bel groppone dentro e lo sfoghiamo in modo diverso ma la mia emozione è uguale alla sua...
Tanti gli amici che vengono a farmi i complimenti. Che bello!! Una magica sensazione di leggerezza mi rende tranquillo, rilassato.
Non riesco a togliermi quel sorriso "ebete" dalle labbra...
Uno dei momenti più belli post-gara si racchiude in questa MERAVIGLIOSA foto.
Questo è il GRT.
Neanche tenere indosso la tuta prima del podio mi crea grossi problemi...
Non vedo l'ora di essere la, sul gradino più basso del podio!!
Alice che tante volte in questa stagione mi ha chiesto "- Ma non andiamo mai sul podio, papà!" ha scoperto che chi l'ha dura la vince e nella vita se uno ci crede riesce ad ottenere tutto quello che desidera!
Il boato sotto al podio quando lo speaker annuncia "- Terzo classificato Premier, Ognibene Ilarioooo!" mi emoziona un sacco...
La piccola Gaia in braccio e Alice mano nella mano mi fanno sentire l'uomo più importante del mondo.
Se fossi stato un pilota vero non mi sarei nemmeno emozionato ma essendo un informatico che gioca a fare il pilota penso di aver vissuto i cinque minuti più goduriosi della mia vita.
Poi appuntamento con l'intervista Premier e... un po di timore sinceramente ha bussato alla mia porta.
Ma una volta accesa la spia rossa della telecamera mi sono sentito a mio agio (dicendo comunque qualche boiata) e sono riuscito a ringraziare "quasi" tutti coloro che mi sono stati vicini in questi splendidi anni di gare.
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Al termine della festa Omar, Pino ed Ivano caricano tutto sul furgone e ritornano a casa. La loro presenza al mio fianco in questa ultima gara è stata davvero importantissima. Un'autentica dimostrazione d'affetto...
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