EICMA 2006

Come ogni buona rivista on line del settore, Minimotoracing non si è persa questa ghiotta occasione di assistere in prima persona all'evento biennale del salone del ciclo e motociclo.
Tante le sorprese le novità e le stranezze che abbiamo potuto osservare ma la nostra presenza era focalizzata principalmente sulle novità del settore che è la filosofia portante del nostro magazine : il mondo delle miniruote.


Enorme e molto curato lo stend POLINI, che ripropone tutta l'attuale gamma con la GP4 come novità



ALLA GUIDA DEL FUTURO

Performante, velocissima, maggiormente bilanciata, ancora più stabile nell'impostare le traiettorie, straordinariamente maneggevole, in grado di sfruttare al massimo il raggio di percorrenza delle curve, esclusiva. Chi l'acquista ha tutte le carte in regola per poter puntare a salire i gradini del podio nelle gare del Campionato Italiano Minimoto o per divertirsi in pista. Le principali novità tecniche che caratterizzano la nuova minibike Polini 911 GP4 Reverse riguardano la forcella anteriore, la cruna per la catena, l'accensione e l'impianto di scarico.

FORCELLA - La nuova forcella è sempre di tipo rigido. Si distingue per gli steli in acciaio cromato di 25 mm. di diametro (quindi non più steli di 24 mm.). I piedini sono in lega leggera di alluminio. Le nuove piastre forcella superiore e inferiore sono in ERGAL e vengono ricavate dal pieno. La forcella ha contribuito ad irrobustire la parte anteriore della nuova minibike Polini 911 GP4 Reverse. Si sono migliorate in modo specifico: la stabilità, l'inserimento in curva, la maneggevolezza e la precisione nell'impostare le varie traiettorie. Il tutto tradotto, quindi, in un più elevato standard di sicurezza.



CRUNA CATENA - La nuova cruna per la catena è stata realizzata appositamente per riparare in modo adeguato la catena da possibili contatti con i cordoli delle piste. Migliora le caratteristiche di guida favorendo al massimo la trazione in quanto la catena rimane costantemente allineata. La struttura portante della cruna è in alluminio, il guida catena è realizzato con una mescola di tecnopolimeri altoseristenziali e nylon caricato; si tratta di una mescola che riduce al minimo ogni tipo di attrito e migliora la scorrimento della catena.

ACCENSIONE E CENTRALINA - Passiamo al motore Polini Reverse: è stato equipaggiato con una nuova accensione caratterizzata dal volano in ottone 100% inedito (quindi non si tratta più di un'accensione a rotore interno). L'aumento della massa volanica consente di migliorare e rendere più performante l'erogazione e la curva della potenza. Novità anche per la centralina: ora è un elemento separato dalla bobina (nel modello GP3 era un corpo unico) ed ottimizza l'anticipo gestendo con maggiore precisione gli eventuali fuorigiri del motore.

IMPIANTI SCARICO - L'espansione e il silenziatore finale sono nuovissimi e di chiara derivazione racing . L'impianto di scarico attraversa la parte superiore del telaio e termina sotto il sellino. Si distingue per la capacità di migliorare decisamente l'accelerazione e l'erogazione della potenza a ogni regime di rotazione. Rientra nelle nuove Normative teniche delle prove fonometriche dei Regolamenti del Campionato Italiano ed Europeo minimoto L'espansione è realizzata in acciaio P04 a basso tenore di carbonio. Il silenziatore finale è in lega leggera. E' di tipo rigenerabile; consente una semplice sostituzione del materiale fono-assorbente.



ARRIVA LA MINIBIKE POLINI 911 GP4 REVERSE
Dicembre 2003: neppure tre anni dopo il debutto, la leggendaria minibike Polini GP3 Reverse apre un capitolo completamente nuovo. Simile al precedente modello per concezione generale, l'inedita minibike Polini 911 GP4 Reverse è totalmente diversa per tutto il resto: forcella, cruna per la catena, accensione e centralina, impianto di scarico, silenziatore finale, per finire con i dettagli più ricercati. Come vuole la più avanzata tecnologia, i tecnici della factory bergamasca impegnati in questo progetto si sono concentrati sui particolari che potevano offrire i più vantaggiosi margini di miglioramento quanto allo sviluppo. Questo sforzo non si percepisce solo nel miglioramento di tutte le prestazioni del motore che ora ha una potenza di circa 14 HP, ma anche nella maneggevolezza di guida e nella sicurezza.


STRUTTURA PORTANTE CON TELAIETTO POSTERIORE REGOLABILE
La nuova minibike Polini 911 GP4 Reverse si distingue per il telaio a traliccio caratterizzato nella parte posteriore dalla possibilità di regolazione. La struttura portante è realizzata in tubi di acciaio al cromo molibdeno, per aumentare la resistenza alla torsione e l'elasticità. La sezione dei tubi del telaio non è omogenea e si distingue per i diametri differenziati nelle varie aree per garantire la massima tenuta nelle zone più soggette a stress senza alcun aumento di peso. Il telaietto posteriore introduce una soluzione mai adottata prima su una minibike. Infatti, è regolabile su tre posizioni. Questa particolare caratteristica garantisce al pilota la migliore condizione di guida e una distribuzione di pesi ideale. E' inoltre possibile adattare con la massima precisione il set-up della minibike alle caratteristiche della pista, attribuendo al sellino un effetto ammortizzante. Il telaio si avvale di un nuovo ammortizzatore di sterzo idraulico a "corsa lunga" con caratteristiche pluriregolabili. Viene fissato anteriormente al telaio in una posizione interna al traliccio. La soluzione è stata adottata per migliorare il bilanciamento, la stabilità, la maneggevolezza. Questa posizione molto riparata offre massima protezione all'ammortizzatore in caso di caduta. Le pedane poggiapiedi sono realizzate in lega leggera pressofusa ed hanno una posizione più avanzata, a tutto vantaggio della maneggevolezza e di una una guida più comoda ed istintiva, favorendo una posizione decisamente più naturale. Il motore è stato posizionato nel traliccio del telaio in modo tale da abbassare al massimo il baricentro con l'obiettivo specifico di migliorare ulteriormente la maneggevolezza, la stabilità e l'inserimento nel raggio di ogni tipo di curva.

FORCELLONE "A BANANA" COME SU UNA VERA MotoGP
Il forcellone posteriore è realizzato in alluminio e viene fuso per gravità. Si compone di due bracci perimetrali, imbullonati nella zona centrale del telaio. E' caratterizzato dal disegno a "banana" direttamente derivato dall'esperienza acquisita dalla Polini Motori nel Campionato del Mondo MotoGP. La sua particolare conformazione è espressamente progettata per conferire alla minibike Polini 911 GP4 Reverse una trazione ideale in tutte le condizioni di guida.



MOTORE POLINI "REVERSE": L'EVOLUZIONE NELL'ACCENSIONE
Il cuore della minibike Polini 911 GP4 Reverse è la versione più evoluta e performante dell'ormai famoso motore Polini "Reverse". Il motore si distingue per la straordinaria diminuzione delle masse rotanti. Il carter ha gli ingombri molto ridotti, una straordinaria compattezza e altre avanzatissime soluzioni. Con un alesaggio di 36 mm e una corsa di 39,2 mm, il motore Polini Reverse sfrutta al massimo il limite della cilindrata di 39,9 cc imposto dai regolamenti tecnici della Federazione Motociclistica Italiana. Carter e gruppo termico sono in lega leggera. L'ammissione diretta nel carter è lamellare. La pompa del liquido di raffreddamento è inserita nel carter motore (quindi, non è esterna e vulnerabile) a tutto vantaggio di un sistema di raffreddamento estremamente efficace e ottimale. La potenza è di circa 14 HP. Con il profondo intervento sul progetto è cambiato anche il sistema di avviamento che è interamente nuovo, anche se rimane chiaramente del tipo a strappo, nel rispetto dei Regolamenti. Per alimentare il motore "Reverse" si utilizza un carburatore Dell'Orto PHBG 15. Nel carter motore è alloggiata una nuova serie di ingranaggi, appositamente studiati per ridurre il rapporto di trasmissione. Questa soluzione tecnica caratterizza la rotazione del motore "Reverse". Consente di utilizzare anche un sistema di trasmissione a catena estremamente scorrevole; si distingue per il tipo di corone molto più piccole (perciò con minori masse rotanti). Il pignone è invece più grande, con dieci denti e non più sei. La frizione è stata posizionata all'esterno: migliora il raffreddamento, è più accessibile per i vari interventi ed è autoventilante. Il radiatore migliora la dispersione del calore.

AMMORTIZZATORE DI STERZO - Il telaio si avvale di un ammortizzatore di sterzo idraulico regolabile su diverse posizioni. La soluzione è stata studiata per migliorare la stabilità e la maneggevolezza. La posizione è specifica per assicurare massima protezione all'ammortizzatore in caso di cadute.



IMPIANTO FRENANTE - E' caratterizzato dal funzionamento di tipo meccanico. Si avvale di un nuovo disco freno anteriore flottante di 148 mm. di diametro con paradisco in materiale antishock. Anche il disco freno posteriore è di disegno inedito; ha un diametro di 130 mm. Il piano del disco freno si distingue per la serie di tagli radiali che migliorano il raffreddamento. Le pinze freno anteriore e posteriore sono nuove. Si distinguono per essere a scorrimento guidato da speciali boccole. Nuova anche la staffa supporto della pinza freno posteriore. La maggiore superficie di attrito dei dischi freno, rende più incisiva e sicura la frenata.



CERCHI RUOTA - Sono identici a quelli delle moto stradali più sportive. Sono caratterizzati dal disegno a tre razze. Vengono realizzati in ERGAL e sono ricavati dal pieno. Hanno la caratteristica di consentire il montaggio dei pneumatici tubeless: anteriore di 90/65-R 6,5 T41, posteriore di 110/50-R6,5 T41.

STYLING - Lo styling è aggressivo; da autentica MotoGP in miniatura. Il tutto armoniosamente integrato con l'inedito parafango posteriore. La colorazione è azzurro chiaro factory Polini. Le dimensioni ed i pesi sono in conformità ai nuovi Regolamenti FMI 2007. Lunghezza max. 960 mm., larghezza carena 240 mm., altezza sella 425 mm., capacità serbatoio 2,2 litri, peso Kg. 22.

POLINI




Lo stand GRC, è una storica presenza della manifestazione da ormai molti anni.
La Nota casa comasca ha presentato varie novità per migliorare l’RR 2006 presentata la scorsa edizione.

Nuovo impianto di raffreddamento con radiatore maggiorato e tubature in nuovi materiali :








Nuovi supporti per Disco Anteriore anodizzati :






Pompa dell’acqua maggiorata e anodizzata :




Forcellone anteriore maggiorato completo di piastra anodizzati :







La vera novità è la presentazione di un prototipo di MINIGP che speriamo vada in produzione :
















GRC


Da frequentatori del settore l'unico rammarico è stato quello di non aver avuto la possibilità di visitare gli stand dei produttori di minimoto non presenti alla manifestazione, ma siamo sicuri che comunque non ci lasceranno a corto di novità per l'anno venturo.

Minimotoracing.it



posted at 13:25:57 on 11/20/06 by alenervo - Category: General