Durante un test sulla pista di Codogno abbiamo avuto il piacere di incontrare il campione europeo in carica categoria Senior Midi, Luca Gatti.
Siccome dove c’è competizione Minimotoracing è presente, non abbiamo perso la ghiotta occasione di fargli qualche domanda per conoscerlo meglio e magari trarne qualche buon consiglio.
Un ragazzo molto disponibile e di poche parole ……ma molti fatti, come dimostrano i suoi risultati.
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Come è iniziata la passione per le minimoto?
La passione per le minimoto è iniziata per caso, dopo aver visto nel 2001, la finale di campionato italiano in cui correva un mio amico, ed è stato amore a prima vista. Fino a quel momento mi dilettavo sulle mini solo per hobby .
Sappiamo che sei figlio d’arte….
Si mio padre correva sui kart a buoni livelli , ha girato il mondo facendo il meccanico ad un pilota nel campionato mondiale. Ma nonostante questo non è stato lui a spingermi nel mondo delle competizioni, ancora adesso non mi pressa più di tanto, il tutto è stato ed è una mia libera scelta.
Qual’è il tuo palmares ?
-2002 ho concluso il primo anno di attività in II° posizione nel campionato regionale zona B
-2003 III° classificato alle selettive zona B e IV° nel regionale emiliano
-2004 V° classificato regionale emiliano
-2005 è stato l’anno migliore visto che mi sono posizionato in IV° posizione sia nelle selettive che nel regionale, (avrei avuto un migliore piazzamento se due gare non fossero andate male causa maltempo), inoltre ho vinto il campionato europeo Midi e nell’italiano sono sempre partito in prima fila riuscendo a conquistare anche un podio.
In questo momento qual è il tuo piazzamento?
Quest’anno ho concluso le selettive zona B per il campionato italiano in IV° posizione.
Nonostante gli avversari si siano rivelati più forti degli anni precedenti, tutto sommato è andata abbastanza bene visto che ho portato a casa un II° posto un III° e un IV° posto, solo nelle ultime due gare non siamo riusciti a portare a casa un buon risultato per problemi di settaggio della moto e per una caduta.
Nonostante tu sia un pilota ufficiale, rimane la voglia di divertirsi o senti la pressione della responsabilità?
Se corri in minimoto, che tu sia ufficiale o no, rimane comunque la voglia di divertirsi nonostante le pressioni……. prima di tutto il divertimento e la passione.
L’anno scorso, se avessi avuto un compagno di Team che avesse corso nella tua stessa categoria, di chi avresti avuto più timore ?
Fabio Massei e Davide Fanelli .. che tra l’altro stanno ottenendo ottimi risultati anche nel trofeo della Junior GP con le Aprilia
Quali sono le prerogative per diventare piloti ad alti livelli ?
Impegno, impegno, impegno e divertimento.
Una volta arrivati ad alti livelli ?
Sempre e comunque impegno, ma anche serietà verso il Team che ti sostiene e ti permette di avere sempre un mezzo in ottime condizioni
Quante volte ti alleni durante la settimana ?
Non sono così ossessivo nell’allenamento, di solito giro con le moto da noleggio il sabato e la domenica
Il tuo metodo di allenamento ?
Non è uno schema vero e proprio, salgo sulla moto da noleggio e giro fin che ne ho.
Raccontaci brevemente in pochi passaggi la tua vittoria al campionato europeo midi dello scorso anno
Prima gara: a Latina ci sono stati dei problemi in pista, poi risolti, con un pilota italiano, le classiche scaramucce in gara, nonostante tutto dall’ultima posizione sono riuscito a concludere sul terzo gradino del podio.
Seconda gara: a S.Mauro sono partito dalla Pole ma, causa una caduta dopo un calcio volante in piena curva, sono arrivato in terza posizione nonostante avessimo una concreta possibilità di vincere la gara
Terza gara: a Brno ( Repubblica ceca) hanno accorpato due categorie Senor Mini e Senior Midi e sono arrivato in seconda posizione perché il pilota della senior mini che mi precedeva mi faceva da tappo ovunque, comunque è andata bene così
Quarta gara: a Skalika (Slovacchia) una bella gara e una bella lotta con Serra il pilota della grc ,conclusasi poi sul il gradino più alto del podio.
Quinta gara: a Stadskanaal (Olanda) è stata la migliore trasferta europea; sin dal venerdì siamo stati sempre davanti , infatti la pole fatta mi dava una certa tranquillità visto il vantaggio di 7 decimi dal secondo ed in gara sono stato sempre davanti fino alla fine.
Diversità tra i piloti italiani e quelli stranieri
Non me ne vogliano gli stranieri, ma noi italiani siamo molto più forti
Quali sono i piloti che più ti hanno impressionato nelle competizioni nazionali?
Pagnoncelli, Cedrini, Orioli e Togni, nomi ormai noti nel modo minimoto e sulle cui capacità non vi sono dubbi.
Invece nelle competizioni europee ?
Michael Duchacek, il pilota ceco della Blata, anche se ha ancora molto margine di crescita.
Quali sono i sogni e le aspettative per il futuro ?
Solo per un mese di differenza sulla mia età, non ho potuto partecipare alla formula Junior Gp della Aprilia, peccato.
Se si presentasse l’opportunità sarei ben disposto di mettermi in gioco, anche se avrei molta voglia purtroppo il costo elevato delle gare sulle ruote alte rende il tutto un po’ difficile, visto che come molta gente non ho alle spalle grandi budget da poter utilizzare, ma non dispero, magari l’occasione è dietro l’angolo.
Invece i gli obiettivi sulle mini ?
Mi piacerebbe molto riuscire a bissare il successo in campo europeo anche se quest' anno hanno accorpato due categorie ( Senior Open e Senior Midi ) e il peso molto diversi dei concorrenti è un punto a favore dei "fantini" della Open ma soprattutto mi piacerebbe vincere un campionato italiano se non quest’anno , l’anno prossimo.
Cosa pensi della trasformazione che il mondo delle minimoto ha subito?
I livelli competivi si sono alzati in modo esponenziale, come anche la qualità delle moto, tuttavia il mondo delle competizioni a volte vede la presenza di gruppi di persone che sostengono il fatto che e i sorpassi al limite hanno il fine di buttare a terra i piloti e ciò non è assolutamente vero, infatti si cerca il più possibile di correre in modo deciso ma leale, il sorpasso è fatto per ottenere un miglior risultato e non per atterrare gli altri, come in qualsiasi competizione.
Quali sono le minimoto che ti hanno più colpito ?
La DM sicuramente ha un buon telaio ed un’alta competitività
Cosa ne pensi del fenomeno orientali ?
Niente di che, copiano i telai con risultati lontanissimi dalle moto nazionali, tuttavia avvicinano tanta gente al mondo delle minimoto, che non ha intenzione di investire grossi budget.
La stessa domanda è stata fatta al titolare della Zpf Stefano Zanetti, presente con Luca per testare la moto con nuove soluzioni. Questa la sua risposta
A mio parere il fenomeno “Cinesi a basso costo” ha avvicinato tantissima gente al mondo delle minimoto, gente che in condizioni diverse non si sarebbe mai avvicinata .
Ad esempio a me è capitata la stessa cosa andando a sciare: la prima volta ho noleggiato gli sci, la seconda volta ho comprato gli sci da 50 euro e la terza volta ho comperato gli sci da 1200 euro, perché mi sono divertito mi è piaciuto e alla fine mi sono appassionato.
In modo analogo capita con le minimoto, non è possibile pretendere che una persona spenda 2000-3000 euro per provare un giro sulle minimoto, quindi provano col noleggio, poi comprano una cinese e alla fine passano quasi sempre ad un’italiana.
Ovviamente c’è anche gente che passa subito alla minimoto “Top di gamma”, e capita anche che si stanchi subito capendo di non essere tagliati o appassionati allo sport.
Quindi alla fine è un fenomeno che in qualche modo avvantaggia questo sport.
Tutto lo staff di Minimotoracing ringrazia Luca Gatti e il suo "Team Manager Factotum" Stefano Zanetti (titolare della ZPF) che hanno risposto alle nostre domande e si sono prestati con grande disponibilità simpatia e pazienza alla nostra sete di notizie, informazioni ed immagini.
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