Come ogni buona rivista on line del settore, Minimotoracing non si è persa questa ghiotta occasione di assistere in prima persona all'evento biennale del salone del ciclo e motociclo.
Tante le sorprese le novità e le stranezze che abbiamo potuto osservare ma la nostra presenza era focalizzata principalmente sulle novità del settore che è la filosofia portante del nostro magazine : il mondo delle miniruote.
La prima cosa che attira l'attenzione entrando nel padiglione 22 è la massiccia presenza delle industrie del sol levante presente con le loro produzioni economiche mini, midi, quad cross e Minimotard, ce n'è per ogni specialità e per ogni palato.
Tuttavia riteniamo che avventata e sregolata è stata la scelta di esporre le innumerevoli repliche Blata, Polini e GRC ad una manifestazione di tale importanza,iniziativa che non poteva non portare a delle ripercussioni legali.
Infatti domenica 20 la finanza sotto la richiesta della Blata Italia è intervenuta sequestrando ben 11 minimoto di 4 produttori orientali che non rispettavano le norme internazionali sui brevetti, coinvolti anche importatori italiani.
Noi di Minimotoracing appoggiamo l'azione portata avanti dalla Blata Italia, non per discriminazione raziale verso i prodotti orientali ma per difendere il lavoro di studio di sviluppo e di fabbricazione che le aziende del settore (DM, ZPF, GRC, BLATA, STAMAS, POLINI,BIANCHI..) attuano sui loro prodotti scegliendo soluzioni uniche e caratterizzanti il marchio , evitando la scelta esclusiva di replicare modelli già esistenti e protetti da brevetto.
Continuando il viaggio sempre nel padiglione 22 al centro della zona calda del sol levante troviamo proprio lo stand dela
BLATA ITALIA, azienda di notevole diffusione e importanza a livello mondiale (non dimentichiamo la presenza del marchio nella MOTOGP in collaborazione con la WCM) e che con un buon apprezzamento inizia a muovere i primi passi anche in italia,infatti è prevista una buona presenza nel campionato nazionale del settore l'anno venturo.
Ubicazione non casuale quello dell'importatore italiano dell'azienda ceca, tanto da portare ad un certo disorientamento nel visitatore interessato ma non addetto ai lavori, che dopo aver osservato un'infinità di repliche tutte identiche e pressocchè povere di contenuti, porge l'attenzione alle prime minimoto con pregevoli caratteristiche tecniche ed estetiche.
Le novità più salienti proposte dalla Blata riguardano una nuova versione mini con la quale probabilmente la blata sarà presente nei settori junior,il tutto è legato all'omologazione in corso presso la FMI,l'arrivo di un nuovo marchio nelle gare sicuramente renderà ancora più avvincenti le competizioni
Oltre alle nuove grafiche, nuove soluzioni e migliorie tecniche sono state apportate al modello di punta la ORIGAMI B1 versione Racing.
Nel nuovo gruppo frizione è stata inserita la nuova campana a tre razze autoregistrante e autoventilante ulteriormente scaricata rispetto alla precedente così come il carter in cui alloggia
Particolare il piccolo carterino pignone che lo ripara da corpi estranei e soprattutto ripara il pilota da contatti accidentali,ciò è dovuto al fatto che nel modello in esame non esiste una staffa di supporto per la pedalina, ma questa è fissata sul telaio stesso tramite un asola che permette di avanzarne o arrestrarne la posizione .
Sulla parte posteriore sono stati sostituiti i supporti silenziatore con un nuovo sistema a doppio tampone in gomma che riduce drasticamente le vibrazioni evitando le tanto noise rotture.
Sull'avantreno è stato inserito un ammortizzatore di sterzo di nuova concezione : all'azoto. A differenza del tipo ad olio, l'azoto riscaldandosi sotto l'azione delle continue vibrazioni dovute al motore e alle sconnessioni del manto stradale, non perde di viscosità causando i classici vuoti e quindi la perdita di efficacia dell'ammortizzatore stesso.
Cio che a prima impatto appare evidente e che caratterizza il marchio stesso è il robusto telaio in tubi che garantisce un'ottima resistenza e un alto contenimento dei pesi
Lo sviluppo della moto sta procedendo molto speditamente infatti a breve saranno presentate ulteriori novità
Un lieto fuori programma durante la nostra sosta allo stend BLATA : abbiamo avuto il piacere di assistere alla visita del campione Mondiale di cross 2005 classe MX2 TONY CAIROLI, molto interessato ai modelli soprattutto alle versioni da fuoristrada.
Enorme e molto curato lo stend
POLINI, che ripropone tutta l'attuale gamma senza tuttavia presentare novità, a parte un restailing della vecchia versione della 910 in chiave Racing con la riproduzione grafica della moto con cui Marco Melandri si è classificato al secondo posto nel campionato mondiale MotoGP
Infine e non per ultimo lo stand
GRC, storica presenza della manifestazione da ormai molti anni.
Minimotoracing era presente all'interno dello stesso con una moto interamente sponsorizzata dal nostro magazzine che ha accolto i favori di molti visitatori molto interessati all'estetica del mezzo e al sito
Tante le novità in casa GRC a partire dalla proposta di un nuovo modello non entrato ancora in produzione la RZX Mini Naked che ripropone in chiave "ristretta" quella che è la filisofia che si stà sviluppando tra le ruote alte, la moto svestita per intenderci.
Accattivante la grafica dei cerchi, corona dicituree decori dorati contrastati ottimamente dal nero lucido dello sfondo e dai particolari argentati più volte richiamati dagli elementi di fissagio e dalle spire metalliche guida tubi.
Ma non solo bellezza ed estetica, la RZX naked propone anche tutte quelle che sono le innovazioni apportate sui modelli di punta, concentrate interamente sulla ricerca della maggior leggerezza e della miglior guidabilità.
Infatti, le nuove RR e la RX, non sono state interamente stravolte ma hanno subito notevoli interventi.
Le staffe di supporto delle pedaline sono state completamente ridisegnate così come i supporti di entrambe le pinze freno
Le piastre centrali supporto motore sono state alleggerite con tasche interne più ampie che hanno permesso un ulteriore scarico di materiale rispetto alla precedente versione.
Stessa soluzione è stata attuata alla piastra di sterzo e rimanendo in zona avantreno possiamo notare i nuovi steli dorati completamente in lega d'alluminio, particolari questi ultimi, non ancora presente in produzione ma che probabilmente verrnno inseriti durante il corso del prossimo anno
Sul retrotreno spicca il nuovo sistema di bloccaggio del pattino tendicatena che ne agevola il fissagio agendo con una singola chiave sul dado libero e inoltre il nuovo silenziatore che ha permesso di abbattere i rumori fino al ragguardevole risultato di 92 Db, parametro che rientra ampiamente nei limiti richiesti dalla FMI per le competizioni e dai gestori delle piste per evitarci una lunga trasferta a vuoto alla volta dei circuiti ed un mesto ritorno.
Nello stand le versioni Racing sia mini che midi vengono presentate con grafiche dai netti richiami corsaioli
Da ricordare le versioni Entry Level della casa comasca: la Midi MIX ( di cui Minimotoracing ha proposto un'ampia ed esaustiva prova ) e la X3, mezzi più alla portata del portafoglio degli utenti ma non per questo meno performanti.
Molta la curiosità del pubblico, giovane e non, per le minibike.
Come dettato dalle regole del mercato che ne stanno premiando i settori,
MINICROSS e
MINIMOTARD erano più che ampiamente presenti al salone e con prodotti di tutto rispetto provenienti da grandi marche e da marchi ancora poco conosciuti.
Da frequentatori del settore l'unico rammarico è stato quello di non aver avuto la possibilità di visitare gli stand dei produttori di minimoto non presenti alla manifestazione, ma siamo sicuri che comunque non ci lasceranno a corto di novità per l'anno venturo.
Minimotoracing.it - Robin Hood