CAPITOLO I - PARTE GENERALE
ART. 26 - NORME SPECIFICHE PER MINIMOTO
26.1 – GENERALITÀ
Le seguenti regole si applicano a tutte le corse di velocità con minimoto in Italia.
26.2 – MANIFESTAZIONI
In generale ciascuna corsa e limitata ad una sola classe, tuttavia, in casi particolari, è possibile riunire più classi in una corsa.
La Classe Junior e Junior “A” potranno eventualmente essere unite tra loro ma non potranno comunque in nessun modo essere riunite ad altre classi.
Per le Finali del Campionato Italiano, e per le manifestazioni della durata di più giorni, gli organizzatori, in accordo con la Direzione del circuito dovranno predisporre i seguenti servizi:
- Parcheggi i paddock adeguati alla manifestazione
- Unità di pronto soccorso
- Sorveglianza e protezione
- Pulizia servizi igienici, docce e bagni.
26.3 – PERCORSI
Le corse devono svolgersi in circuiti chiusi. I circuiti possono essere provvisori o permanenti ma devono essere omologati dalla FMI per mezzo dei suoi organi preposti.Per le caratteristiche tecniche si rimanda all’Annesso X Sezione Comune e Sezione Velocità Minimoto
26.4 – SISTEMI DI PARTENZA
- Circa 15 min. prima della partenza, i conduttori dovranno presentarsi al cancello ingresso pista (Preparco) per il montaggio del trasmettitore.
- 10 Minuti prima della partenza chiusura dell’ingresso pista.
Partenza collettiva con motore in moto. Il pilota deve essere posizionato correttamente (seduto) sulla moto.
Partenze anticipate saranno oggetto di penalizzazione di un giro da parte della Direzione di Gara.
26.5 – BRIEFING
Si terrà quando il Direttore di gara lo riterrà opportuno, nel luogo e nell’ora indicata dagli Organizzatori. Tutti i piloti (è consigliabile anche gli accompagnatori) dov ranno obbl i g a t o riamente essere presenti.
Un’ammenda, fissata dalla C.T.S.N., sarà inflitta a tutti coloro che non rispetteranno il presente articolo.
26.6 – CONDOTTA DI GARA – COMPORTAMENTO ALL’ARRIVO
Durante una competizione i conduttori non devono compiere manovre riprovevoli, sleali e pericolose. E’ fatto divieto ai Conduttori di togliere il piede dalla pedana della moto, salvo che per segnalare l’ingresso ai Box. Il contatto deve avvenire con la parte inferiore del piede.
La trasgressione comporterà la cancellazione del giro più veloce durante le prove cronometrate. Durante la gara, la trasgressione comporterà l’applicazione di una sanzione di 10”. Se dopo la segnalazione, il pilota continuerà nella trasgressione, il Direttore di Gara potrà esporre la bandiera bianco/nera e successivamente la bandiera nera per l’esclusione dalla gara.
I conduttori che tagliando la linea d’arrivo devono compiere ancora un giro completo della pista, non dovranno superare gli ultimi ancora in gara.
E vietato impennare nel rettilineo del traguardo
Tutti i conduttori dovranno dirigersi quindi al parco chiuso, per la consegna delle moto, anche quelle in avaria. Dovranno obbligatoriamente farsi consegnare il “ Pass Pilota”, senza il quale non sarà possibile poi ritirare la propria moto. I primi tre conduttori classificati, appena depositati i motocicli debbono recarsi immediatamente verso il podio per la premiazione, salvo diverse disposizioni del Direttore di Gara, e del C. S. D.
26.7 – CAMBIO DI MOTOCICLO
Durante le prove, un conduttore può utilizzare più motocicli purché siano stati verificati a nome del pilota; per le prove cronometrate ufficiali e per la gara deve essere utilizzato un solo motociclo. E’ tassativamente vietata la sostituzione del motore. Lo scambio delle moto tra piloti è proibito, pena la squalifica. Un pilota per gareggiare in due classi dovrà punzonare due moto.
26.8– PROVE LIBERE
Si svolgeranno il giorno precedente la Gara e a discrezione dell’Organizzazione, potranno essere a pagamento ma non dovranno comparire sull’R.P. In ogni caso l’Organizzazione dovrà prevedere almeno un turno di prove libere gratuite.
Qualora l’Organizzazione intenda inserire nell’R.P. prove libere, queste non potranno essere a pagamento, e i piloti non potranno entrare in pista se non dopo aver effettuato le O.P. e la Verifica Tecnica.
26.9 – CATEGORIE E CLASSI
Alle gare di minimoto sono ammessi conduttori di ambo i sessi suddivisi come segue:
CATEGORIA JUNIOR
JUNIOR (Esordienti) Da 8 Anni (compiuti) Prima licenza
JUNIOR A Da 8 Anni (compiuti)
JUNIOR B Da 10 Anni (compiuti)
JUNIOR C Da 12 Anni (compiuti)
CATEGORIA SENIOR
SENIOR A Da 13 Anni (compiuti) a max 18 Anni
OPEN A 2T/4T Da 14 Anni (compiuti) con peso da: min. 52 a max. 70
OPEN B 2T/4T Da 14 Anni (compiuti) con peso da: min 70,100
I piloti delle categorie Senior possono utilizzare a loro discrezione moto Mini o Midi.
Nel corso dell´anno è possibile cambiare Classe, nelle selettive e gare minori, ma non è ammesso il cumulo del punteggio.
Per la categoria Open 4T, qualora, il numero di partecipanti sia superiore a 5, si provvederà ad una premiazione separata. Per le finali, qualora il numero di finalisti Open 4T, risultasse superiore a 10, si costituirà una Classe.
Categorie | Min. mt. | Max. mt. |
JUNIOR | 6.000 | 10.000 |
SENIOR | 10.000 | 15.000 |
OPEN | 10.000 | 15.000 |
Il numero di giri dipenderà dalla lunghezza del tracciato, qualora si dovessero effettuare delle batterie eliminatorie, la durata sarà la metà più uno dei giri totale delle gare finali.
26.11 - RILEVAZIONI CRONOMETRICHE
Il rilevamento dei tempi verrà svolto da cronometristi, o da personale qualificato e autorizzato dalla F.M.I
Nel caso di gare a giri (senza prove cronometrate) lo schieramento di partenza sara’ per sorteggio.
N.B.: è obbligatorio che la staffa di supporto del trasmettitore sia posta sul parafango anteriore sulla verticale del perno ruota. Ogni Pilota è responsabile del transponder applicato alla sua moto
26.12 - SERVIZIO SANITARIO
Per tutta la durata della manifestazione, dovrà essere presente almeno un medico e una ambulanza.
Per le finali del C.I. L’organizzatore dovrà prevedere 2 Ambulanze
26.13 - NORMA TRANSITORIA
Per tutto ciò non riportato nel presente regolamento valgono le norme generali FMI.
CAPITOLO II - SPECIALITA’
ART. 4 - CAMPIONATO ITALIANO MINIMOTO
Valido ai fini previsti dall’art. 11 dello Statuto.
4.1 – PROVE UFFICIALI E AMMISSIONE ALLA PARTENZA
Per il Campionato Italiano (gare nazionali selettive) ogni pilota avrà a disposizione un turno di prove cronometrate di 10’. Ogni Regione potrà decidere a sua discrezione di effettuare le prove cronometrate al sabato precedente la gara. Il numero di piloti che entrerà in pista sarà deciso dal Direttore di gara. Nel caso di rilevamento manuale dei tempi, il numero degli ammessi per ciascun gruppo non potrà essere superiore a 7 piloti. In casi particolari il Direttore di Gara può autorizzare il cambio di gruppo per le prove.
Per ogni classe se il numero dei piloti iscritti e verificati dovessero risultare superiori agli ammessi alla partenza, si procederà come segue:
- Se il numero dei piloti iscritti è inferiore al 20% in più degli ammessi alla partenza, questi verranno esclusi alla fine delle prove cronometrate.
- Se il numero dei piloti iscritti è superiore al 20% in più degli ammessi alla partenza, si procederà al sorteggio di due gruppi per l’effettuazione delle prove cronometrate.
Alla fine delle prove cronometrate, i primi Sette di ogni gruppo accederanno direttamente alla finale, mentre i rimanenti effettueranno la batteria di qualificazione.
Per le finali del C.I. minimoto i piloti finalisti avranno a disposizione due turni di prove cronometrate di 5’ ciascuno da svolgersi, il Sabato Pomeriggio dopo le prove libere. La griglia di partenza verrà stilata in base ai migliori tempi effettuati nelle due prove, e non in base alla somma dei tempi.
Prove libere conoscitive di 5’ (warm up) si svolgeranno nella mattinata del giorno della gara.
Nelle gare a giri un pilota per aver diritto alla partenza dovrà compiere almeno tre giri del circuito agli ordini del Direttore di Gara e lo schieramento di partenza, in tal caso sarà per sorteggio.
4.2 – LICENZE
Juniores minimoto per classi Junior; Junior e Senior per classi Senior.
4.3 – ISCRIZIONI E O.P.
Le O.P. per le finali del C.I. di Minimoto si svolgeranno obbligatoriamente il sabato precedente la gara per tutti i piloti presenti. Saranno svolte per classi ed in orari ben definiti.Le iscrizioni al C.I. dovranno pervenire al Moto Club organizzatore almeno 10 giorni prima della manifestazione a tassa semplice, e fino a 3 giorni prima a tassa doppia.
Per le Gare Regionali, Interregionali e Territoriali, rimane a discrezione dell’Organizzazione accettare iscrizioni alla gara fino alla chiusura delle O.P..
Le quote d’Iscrizione per le Finali del Campionato Italiano sono:
€ 50,00 per la Junior e Junior “A”
€ 75,00 per tutte le altre.
Per le Prove Selettive, ogni Regione stabilirà le quote d'iscrizione che non dovranno essere superiori a quelle delle finali.
4.4 – AMMISSIONE ALLE FINALI DEL CAMPIONATO ITALIANO
Verranno ammessi alle finali i piloti che abbiano sostenuto le selettive di zona, e le gare valevoli come selettive. Il calcolo dei finalisti sarà effettuato con il metodo proporzionale tra le Zone, in base al numero dei piloti che abbiano partecipato ad almeno tre gare valevoli come selettive.
I Piloti finalisti che intendano partecipare alle finali, in occasione della prima finale, dovranno versare le quote di iscrizione delle rimanenti tre gare agli incaricati preposti.
I giustificati motivi relativi all’impossibilità di partecipare alla manifestazione, dovranno preventivamente essere inoltrati per iscritto al Moto Club organizzatore (accompagnati dal modulo e dalle tasse d’iscrizione) nel caso di rinuncia ad una gara, ed alla FMI nel caso di rinuncia a tutte le finali. Qualora un pilota non adempia tutto ciò, perde tutti i diritti alla partecipazione seguente, e la riserva ufficiale subentrata ne diventa titolare.
Le riserve ufficiali saranno quattro per ogni Zona e Categoria.
Le riserve designate per le finali, potranno essere inserite tra i finalisti (avendo quindi diritti e doveri come i finalisti), qualora un pilota finalista rinunci alla partecipazione.
Per le riserve il Modulo d’iscrizione senza la relativa tassa dovrà essere inviato nei tempi previsti qualora intendano partecipare.
4.5 – COMPOSIZIONE ZONE
Ai fini della disputa del Campionato Italiano Minimoto le Zone sono così composte:
Zona A: Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige.
Zona B: Emilia Romagna, Toscana, Marche.
Zona C:Lazio, Umbria, Abruzzo, Molise, Campania e Sardegna Puglia, Calabria, Basilicata e Sicilia.
Ai piloti della Regione Sicilia sarà riservato un posto in finale per le classi nelle quali si siano classificati almeno cinque piloti in tutte le prove del Campionato Regionale.
4.6 – FINALI DEL CAMPIONATO ITALIANO MINIMOTO
Le Finali si disputeranno su impianti da minimo 22 partenti.
Le gare saranno quattro, tutte valide.
Per l’Assegnazione del Titolo di Campione Italiano Minimoto, farà fede quanto previsto dalle Norme Sportive Velocità.
Verranno assegnati anche i titoli Italiani Marche, tra le Case riconosciute dalla F.M.I. sulla base di tutte le finali effettuate.
Le finali dovranno svolgersi con inizio dall’ultima domenica di Agosto o dalla prima di Settembre, a distanza di quindici giorni.
4.7 - MONTEPREMI PER CAMPIONATO ITALIANO MINIMOTO
€ 11.880,00.sulla classifica finale a carico F.M.I..
Contributo di € 1.000,00 agli organizzatori di ciascuna finale.
ART. 5 - ASSOLUTI D’ITALIA MINOMOTO - COPPA COSTRUTTORI
5.1 GENERALITÀ
La Federazione Motociclistica Italiana in collaborazione con l’ACMI, istituisce gli Assoluti d’Italia - Coppa Costruttori Minimoto, con lo scopo di sviluppare gare con formula nuova e diversa da quelle del Campionato Italiano Minimoto.
5.2 – LICENZE
Juniores minimoto per classi Junior; Junior e Senior per classi Senior. E’ consentita la partecipazione di Piloti stranieri in possesso di Licenza rilasciata da una Federazione Europea accompagnata da Nulla Osta rilasciato dalla propria Federazione di appartenenza. Qualora intendano partecipare senza l’acquisizione di punteggio per la classifica finale, non avranno l’obbligo di attenersi al regolamento Tecnico Italiano 2008.
Se invece vorranno acquisire punti per il Trofeo Costruttori, dovranno obbligatoriamente attenersi al regolamento tecnico Italiano 2008.
5.3 PROVE UFFICIALI E AMMISSIONE ALLA PARTENZA
Ogni pilota avrà a disposizione un turno di prove cronometrate di 5 minuti, da svolgersi al sabato dopo le prove libere. Qualora in una classe vi sia un numero superiore di piloti rispetto a quelli ammessi alla partenza nella misura almeno del 20%, si procederà alla composizione di due gruppi (a sorteggio). Alla fine del turno, gli ultimi d’ogni gruppo saranno esclusi automaticamente dalla griglia. La griglia di partenza sarà stilata in base ai migliori tempi effettuati.
Prove libere conoscitive di 5 minuti (warm up) si svolgeranno nella mattinata del giorno della gara.
5.4 ISCRIZIONI e O.P.
Le iscrizioni dovranno pervenire al moto club organizzatore almeno 10 giorni prima a tassa semplice e fino a 3 giorni prima a tassa doppia.
Le quote d’iscrizione sono fissate in:
€ 50 per le categoria Junior e Junior “A”
€ 75 per tutte le altre
Le O.P. (suddivise per categorie) avverranno il giorno precedente la gara, prima del 1° turno di prove cronometrate.
Entreranno in pista solo coloro che abbiano effettuato le OP.
5.5 FORMULA DEGLI ASSOLUTI D’ITALIA-COPPA COSTRUTTORI
Gli Assoluti d’Italia–Coppa Costruttori sono articolati su 3 prove (tutte Valide) da svolgersi nel periodo da Aprile a Luglio.
Qualora in una classe vi sia un numero superiore di piloti rispetto a quelli ammessi alla partenza, si procederà alla composizione di due gruppi (a sort e gg i o ) . Ogni gruppo effettuerà prove Cronometrate di 10 minuti. Al termine delle prove si procederà alla compilazione dei due gruppi in base ai migliori tempi effettuati.
Il primo gruppo (migliori tempi) sarà denominato gruppo “A” il secondo gruppo “B”. Ogni gruppo concorrerà alla classifica finale con i seguenti punteggi.
Gruppo “A” Gruppo “B”
Punti Punti
1° 50 1° 25
2° 45 2° 20
3° 41 3° 16
4° 38 4° 13
5° 36 5° 11
6° 35 6° 10
7° 34 7° 9
8° 33 8° 8
9° 32 9° 7
10° 31 10° 6
11° 30 11° 5
12° 29 12° 4
13° 28 13° 3
14° 27 14° 2
15° 26 15° 1
La classifica finale assegnerà i seguenti titoli:
- Vincitore Assoluti D’Italia, in ciascuna classe.
- Vincitore Trofeo Costruttori, in ciascuna classe
I punteggi verranno assegnati considerando le classifiche di ogni singola corsa.
Per l’assegnazione dei Titoli, farà fede quanto previsto dalle Norme Sportive Velocità, con le deroghe previste dal presente Regolamento.
Il Trofeo sarà ritenuto valido, se saranno state regolarmente disputare almeno 2 prove. Se al termine del Trofeo due o più conduttori avranno lo stesso punteggio, verrà dichiarato vincitore chi ha riportato il maggior numero di vittorie, a parità di vittorie chi ha ottenuto il migliore piazzamento. A successiva parità, verrà tenuto conto dei maggior numero di gare effettuate. Queste deroghe varranno anche per l’assegnazione del secondo e del terzo classificato.
5.6 ASSEGNAZIONE DELLA COPPA COSTRUTTORI
L’assegnazione della COPPA avverrà sommando i punti dei piloti della stessa Casa classificati in tutte le categorie. Le case costruttrici aderenti alla Coppa 2008 sono:
ATM
DM Telai
GRC Moto
PASINI Mini Projet
POLINI Motori
SG Racing
STAMAS Racing
ZPF Mini Bike
I piloti che gareggeranno con moto di un Costruttore che non abbia aderito al monte premi finale (a carico delle Case) saranno premiati il giorno della gara, ma non concorreranno all’acquisizione del monte premio finale, e all’assegnazione del TROFEO.
5.7 MONTEPREMI PER COPPA-COSTRUTTORI
€ 4.800,00 Sulla classifica finale a carico ACMI, così suddivisi:
1° Classificato…………………..€ 300,00
2° Classificato…………………..€ 175,00
3° Classificato…………………..€ 125,00
Inoltre sono previsti premi offerti dalle case aderenti all’ACMI Coppe per i primi 5 classificati di ogni manifestazione in ciascuna classe. Per le categorie Junior, dal 6° in avanti, medaglia, a tutti i partecipanti.
CAPITOLO III - PARTE TECNICA
ART. 7 - REGOLAMENTO TECNICO MINIMOTO E MIDIMOTO
7.1 - GENERALITA'
La mini moto è una moto in miniatura con telaio rigido e mossa da un motore a scoppio.
7.2 - CICLISTICA
7.2.1 - MINIMOTO
Passo mm. 620 max
Lunghezza mm. 900 max
Altezza sella mm. 385 max
Altezza Totale mm. 570 max
Pedane mm. 29 lunghezza minima non pieghevoli
Peso minimo (solo per junior) 21 kg. (a secco)
Sarà possibile l'utilizzo di zavorra per il raggiungimento del peso minimo purchè solidamente fissata al telaio.
A queste misure è consentita una tolleranza del 5%
7.2.2 - MIDIMOTO
Passo da mm. 675 a mm. 730 max
Lunghezza da mm. 965 a mm. 1060
Altezza sellino da terra da mm. 425 a mm. 460 al centro
Altezza massima da terra mm. 620 senza pilota
Diametro pneumatici mm. 280
Larghezza del cerchio mm. 100
Telaio rigido
Pedane non pieghevoli.
A queste misure è consentita una tolleranza del 5%.
Dal 2009 sarà prevista la possibilita in tutte le classi di usare sia mini che midi.
7.3 - MOTORIZZAZIONI PER TUTTE LE CATEGORIE
Motore monocilindrico, monoalbero 2 valvole per i 4T, monomarcia con avviamento a strappo e fune autoavvolgente, frizione centrifuga a secco, calettata sull'albero motore. Sono vietate le frizioni in bagno d'olio.
E' vietato qualsiasi tipo di variatore.
Carburatori a depressione o membrana sono vietati.
Le tolleranze previste nella meccanica dei vari motori sono:
Parti di fusione: + - 0,5 mm
Parti da lavorazione meccanica: + - 0,15 mm
Flange di riduzione: + - 0,03 mm su foro da 10 e da 15
7.3.1 - CATEGORIA JUNIOR E JUNIOR A
Saranno comunque specificate nelle tavole fiches.
Cilindrata massima 40 cc per il 2 T (solo motori monopetalo) e 80 cc per il 4 T con potenza massima HP 3,50 misurati alla ruota con flangia.
Sarà possibile una verifica delle potenze al banco. Eventuali potenze superiori rilevate, senza alterazione delle caratteristiche fornite dal costruttore, comporteranno l'eliminazione del tipo di motore dalle competizioni.
Raffreddamento ad aria.
Le tolleranze previste nelle fiche potranno essere adeguamento della misura senza costituire irregolarità.
Carburatore a sezione circolare da max. mm. 15 per il 2T e 4T (4T, se sezione ellittica, dimensioni equivalenti).
E' consentita la sostituzione dei getti e spilli.
2 T: flangia allo scarico da mm. 10 di diametro avente spessore di mm. 3. posta tra lo scarico del cilindro e l'attacco del collettore di scarico.
Si precisa che il foro della flangia deve essere perfettamente cilindrico e le relative guarnizioni perfettamente piane ed integre.
4 T: flangia interposta tra il carburatore e l'ingresso del condotto di aspirazione da mm. 10 di diametro; tale misura dovrà essere costante per una lunghezza compresa tra 5 e 10 mm.
Impianto freni meccanico.
7.3.2 - CATEGORIA JUNIOR B
Stesse caratteristiche motore Junior A ad eccezione delle flange di riduzione che saranno: 2 T e 4T mm 15, aventi le stesse caratteristiche sopra descritte.
Limite di potenza: HP 6,0 alla ruota con flangia
7.3.3- CATEGORIA JUNIOR C
Stesse caratteristiche generali.
Nessuna flangia di riduzione e limite di potenza.
7.3.4 - CATEGORIE SENIOR A e OPEN
Cilindrata massima per Senior A 40 cc per il 2T e 90 cc per il 4 T
Cilindrata massima per OPEN 50 cc per il 2T e 106 cc per il 4 T
Elaborazione motore libera
Carburatori: Senior A 2 T mm. 14 o 15 4 T mm. 19
Raffreddamento Aria o Acqua
Impianto freni Meccanico o Idraulico.
7.3.5 - BULLONERIA
E' vietato l'uso del titanio e delle leghe leggere.
7.3.6 - INTERRUTTORE DI SPEGNIMENTO
Tutte le moto dovranno avere un interruttore di spegnimento posizionato sul manubrio, a destra o a sinistra, funzionante in ogni momento della manifestazione.
7.4 - CANDELE
Libere per quanto riguarda la marca, la gradazione ed il materiale. Non sono ammesse lavorazioni.
7.5 - CARBURANTE
L'unico carburante ammesso è quello senza piombo di tipo commerciale in libera vendita al pubblico nelle stazioni di servizio. Il C.D.G. può in qualsiasi momento, anche d'ufficio, disporre la verifica della benzina di uno dei concorrenti, procedendo al relativo prelievo di un campione.
7.6 - PNEUMATICI - CERCHI
Per tutte le categorie Junior dovranno essere usati pneumatici prodotti in Paesi appartenenti alla C.E. marcati JUNIOR e JUNIOR “R” (Rain) reperibili in libera vendita al prezzo massimo rispettivamente di € 37,00 ed € 60,00 cad. iva inclusa.
I pneumatici da utilizzare in condizioni di “Gara asciutta” dovranno essere esclusivamente quelli marcati “JUNIOR”. Qualora il D.d.G. dichiari “Gara Bagnata”, si potranno utilizzare pneumatici marcati “JUNIOR R “.
Per le categorie senior sono liberi, slick o scolpiti ma con diametro minimo di mm 240 e massimo di mm 280. Il cerchio, libero anch'esso purché regolarmente omologato, e di larghezza massima di mm 100. Le gomme da kart sono severamente vietate.
7.7 - IMPIANTO FRENANTE
Obbligatorio 1 disco freno anteriore e 1 posteriore.
Per tutte le categorie e classi è obbligatorio il montaggio di un carter di protezione del disco anteriore, preferibilmente in materiale plastico, realizzato da Case Costruttrici,
7.8 - TRASMISSIONE
Per tutte le Categorie e Classi la catena dovrà essere adeguatamente protetta.
7.9 - SCARICO
Per tutte le categorie Junior verrà utilizzato uno scarico modello ACMI come da fiches.
Il collettore di scarico delle Categorie Junior (motore 2T) dovrà avere una parte a diametro costante di mm. 22 (interno) per una lunghezza min. di mm. 280
La rumorosità massima, dovrà essere di 94 dB/A Il valore fonometrico verrà rilevato a:
motori 2 T 8000 g/m
motori 4 T 6000 g/m
Il limite di rumorosità potrà essere controllato dagli ufficiali di gara preposti ed il sistema di misurazione e quello previsto dal regolamento tecnico generale, con la minimoto posta sugli appositi supporti.
Il rilevamento dovrà essere rilevato con la trasmissione finale disinserita e la frizione regolarmente montata. A fine gara è ammessa una tolleranza di 3 dB/A.
I bulloni o prigionieri dello scarico, uscita cilindro, dovranno avere dei fori per un'eventuale punzonatura.
Il silenziatore non può oltrepassare la tangente verticale al limite posteriore della sella.
E' ammessa la punzonatura di una sola moto.
7.10 - CARROZZERIA
Sono ammesse carenature e scocche in ABS o vetroresina, colorazioni libere e targhe portanumeri sui lati del codino e sul davanti della carena. I numeri sul davanti dovranno essere almeno cm 12 di altezza.
7.13 – NUMERI DI GARA
I numeri di gara devono essere ben visibili sulla moto e rispettare le seguenti colorazioni:
CLASSE | FONDO | NUMERO |
Junior | Blu | Bianco |
Junior A | Rosso | Bianco |
Junior B | Giallo | Nero |
Junior C | Nero | Bianco |
Senior A | Bianco | Nero |
Open A | Marrone | Bianco |
Open B | Verde | Bianco |
7.14 – EQUIPAGGIAMENTO CONDUTTORI
Dovrà essere idoneo e cosi composto:
A) Casco di protezione: tipo jet con mentoniera o integrale e in ogni caso OMOLOGATO.
B) Giacca antistrappo o maglia con paragomiti.
C) Guanti che coprano la mano.
D) Pantaloni con ginocchiere obbligatorie. E’ assolutamente vietato l’uso di ginocchiere di qualsiasi metallo.
E) Scarpe: La scarpa dovrà comunque coprire le caviglia.
F) E’ Obbligatorio l’uso del paraschiena, in tutte le gare e per tutte le categorie il Commissario di gara potrà verificarne l’idoneità
7.11 - DIVIETI
7.11.1 - E' vietata qualsiasi modifica che possa alterare la filosofia della Minimoto.
7.11.2 - Modifiche alla carrozzeria, o alla ciclistica che non siano apportate dal costruttore.
7.11.3 - Qualsiasi accessorio non inserito in Fiche ove previsto.
7.11.4 - E' vietato l'uso di qualsiasi rilevamento elettronico (es. telemetria, contagiri etc.)
7.11.5 - Sono vietati materiali in CARBONIO E TITANIO ad eccezione dei petali del pacco lamellare.
7.11.6 - E' vietato qualsiasi meccanismo atto a variare volumi, anticipi e travasi
7.11.7 - E' vietato l'uso di qualsiasi strumento di comunicazione audio
7.11.8 - E' vietata l'accensione variabile DIGITALE. Per le accensioni Analogiche per valori compresi tra giri motore 5000/14000 è consentito un ritardo max. di 5°
7.12 - CONTROLLI TECNICI
I controlli tecnici di fine gara, saranno effettuati dai Commissari Delegati dalla F.M.I.
7.13 - NORMA TRANSITORIA
Per tutto ciò che non è espressamente riportato nel presente regolamento valgono le norme generali della F.M.I
7.14 - OMOLOGAZIONI MOTO E MOTORI
Ogni mini moto per essere ammessa a gareggiare deve essere omologata dalla F.M.I. (con esclusione della classe Senior Open per la quale è ammessa una sola moto con la non partecipazione alla classifica marche).
Per ottenere l'omologazione sarà obbligatorio:
a) licenza di iscrizione alla F.M.I. quale industria Gruppo D per l'anno di riferimento
b) richiesta di omologazione accompagnata da documentazione completa su CD accompagnata dal versamento di € 500,00 da presentarsi entro il 31/12 di ciascun anno; il numero minimo previsto è di 50 pezzi.
Per i motori 2 T aventi la possibilità di trasformazione in aria o acqua, sarà sufficiente (oltre al numero minimo di 50 pezzi) la presenza di n° 20 componenti complete per la trasformazione.
c) La incompletezza di quanto sopra comporterà la non ammissione alla stagione agonistica;
d) Nella seconda parte del mese di febbraio si procederà al controllo per l'omologa dei nuovi modelli.
Al momento dell'ispezione dovranno essere presenti nell'azienda n° 20 pezzi completi e assemblati e la presenza dei restanti 30 costituita dai componenti per il montaggio.
Sarà accettata eventuale documentazione fiscale attestante l'avvenuta costruzione e vendita.
Sarà possibile, su richiesta, effettuare il controllo di quanto sopra, prima della scadenza prevista.
e) Eventuali estensioni all'omologazione non saranno accettate nel corso dell'anno. Si precisa che per estensioni si intendono variazioni rilevanti al progetto.
f) La mancata rispondenza di quanto sopra comporterà la non omologazione del mezzo.
g) Una nuova omologazione del mezzo sarà necessaria se saranno modificati il telaio, la forcella ed il forcellone (per quest'ultimo la modifica dovrà consistere della variazione delle dimensioni dei materiali e della tipologia); la modifica degli attacchi motore, per montaggio di unità diversa dalla prevista, non presuppone una nuova omologazione. Eventuali variazioni di lieve entità alla carenatura non richiederanno una nuova omologazione.
h) La pubblicazione di fiche tecniche prive del timbro della FMI comporterà l’applicazione di un’ammenda di € 500,00 per ogni infrazione.
Documentazione da inviare per la omologazione.
1) Parte Generale contenente tutte le caratteristiche del veicolo
2) Disegni quotati telaio, forcella, forcellone, ruote (dal 1.1.2009)
3) Dischi freni e pinze
N° 2 foto della moto, una per lato con carena.
N° 2 foto della moto, una per lato senza carenatura.
N° 2 foto del motore solo per categoria Senior.
Per omologazione motore:
4) Disegni completi di quote (testata, carter, cilindro, pistone, albero motore, alberi a cammes e valvole (motori 4 T), frizione etc. e foto del motore lato dx. e sx.
La documentazione di cui sopra, nella forma e nei tempi sopra descritti, dovrà essere fornita con supporto CD.