Motoestate 2009 ::: Varano 31 maggio
Sconforto, stanchezza e perplessita', sono queste le emozioni che accompagnano la partenza per il terzo appuntamento del trofeo motoestate, per la seconda volta in questo 2009 sul tracciato di Varano de Melegari.
Il viaggio solo alla guida di una stra-carica Zafira mi aiuta ad allontanare alcuni pensieri e macinando chilometri la voglia di moto e di paddock diventa sempre piu' intensa riuscendo anche a farmi dimenticare la stanchezza accumulata nelle settimane precedenti...
Ore zero quaranta e l'accampamento GRT e' pronto! Veloci, coordinati, carichi di passione...ecco il trucco di Suxilo e Sergio per arrivare all'obbiettivo e raggiungere il letto del SuXcamper.
Freddo, freddissimo risveglio in un paddock semi-deserto proprio come in occasione della prima gara. Qualcosa a Varano sta cambiando...qualcosa nella politica dei trofei nazionali sta cambiando...
Piacevole sorpresa non appena usciti dal gazebo. Vicini di casa di grande "spessore"; Whomer, alias Omar Pina conoscenza del mondo minimoto ed oggi velocissimo fantino nella categoria stock. Lui e i suoi fidi e pazzi compagni di viaggio ci faranno passare un week end veramente speciale grazie alla loro passione e semplicità condita da quel briciolo di "sana pazzia" che non guasta mai...
Coda inesistente per l'acquisto dei turni e ampia scelta; undici e quaranta, quattordici/quaranta e sedici. Ecco gli appuntamenti in pista per Suxilo...
#53 vestita troppo elegantemente per prendere parte alle prove libere del venerdi! Cambio d'abito prima di affrontare il primo dei tre turni, per evitare qualsiasi rischio...
Pertanto subito al lavoro per essere pronti per le undici e quaranta.
Molti i kilometri percorsi in sella all'arancione KTM nel tragitto casa/lavoro e qualche strano pensiero attraversa la mia testa; mi sembra di aver perso feeling con la #53 ancor prima di cavalcarla...
Ingresso in pista e un grosso bacio al cielo per salutare Fausto che avrebbe dovuto essere qui con noi, magari nel mio stesso turno... ma che cosi' non e' e non lo sara' mai piu'!
Due parole rivolte alla scritta "CIAO FAUSTO!!!" applicata sul serbatoio per ricordarlo, per fargli rivivere le emozioni della pista, ...quel ricordo che, purtroppo, nessuno ha accennato durante tutto il week end di gara.
Dopo poche curve i pensieri si annullano e prevale la voglia di dare il gass.
Mi sento bene in moto, mi sento grintoso quanto basta e nonostante siano piu' di tre settimane che non tocco la moto, tutto mi sembra naturale.
La moto non e' perfetta e voglio iniziare a cercare di aggiustare il set.up e per questo dopo qualche giro effettuato con un buon passo (1.12 basso) decido di fermarmi al box dove Sergio mi aspetta. Un po di precarica al posteriore e due click di freno in estensione all'anteriore e sono pronto per riabbassare la visiera.
Al secondo giro, al tornantino a destra che immette sul rettilineo sento l'anteriore scappare e giu' col GOMITOINTERRA...
Qualche imprecazione e poi a spinta verso il paddock.
Plexiglass distrutto, qualche graffio alla carena "da battaglia" sono i danni di questa banale scivolata che purtroppo mi toglie fiducia dopo aver iniziato con un buon venerdi...
Ma il morale resta alto e nessun problema per affrontare il secondo turno di libere. Resta solo da capire il motivo di questa scivolata. Errore mio o settaggio errato della moto?
Sergio mi aspetta al cancello di uscita pronto ad accompagnare la #53 sotto al gazebo con l'intento di prendersi cura delle sue ferite.
Tempo di svestire la tuta e mangiare un piatto di risofreddo e via verso Cruciata per acquistare un nuovo cupolino da rimontare sulla carena tenuta ormai "insieme" con le fascette. C'è lavoro per Suxilo al rientro a casa...
Secondo e terzo turno caratterizzati dai problemi di set-up che non mi permettono di guidare come vorrei. La moto si muove vistosamente nei cambi di direzione e in frenata. Difficile inserire in curva come si dovrebbe...
Al termine del terzo turno mi rendo conto che è il freno posteriore a creare gran parte dei problemi in frenata, bloccando la ruota posteriore e rendendo la moto assai nervosa in ingresso curva. Provo a non utilizzare più il freno posteriore e il comportamento della #53 cambia radicalmente...
Non i tempi sul giro però; 1.12.8 nel secondo turno e 1.12.9 nel terzo turno, ancora troppo lontani dal 1.11.0 dello scorso ottobre.
Un leggero sconforto prende il sopravvento...
...sconforto che si annulla nel momento in cui vediamo diciotto mq di colore blu prendere il volo, il tutto in una frazione di secondo, sospinti da una violenta ed improvvisa raffica che ci coglie impreparati mentre stavamo bivaccando sotto il gazebo di Whomer a due metri dal nostro.
Impossibile domare la furia del vento che fa decollare la struttura che trova l'epilogo della sua corsa all'interno della finestra del camper. Ennesimo danno, ennesima disavventura per il "piccolo" ESTRO4.
Pizza, Birra, Caffè, ammazzacaffè e tante risate in compagnia del team CL Design chiudono un intenso venerdi di prove. Davvero una bella giornata in compagnia di belle persone...
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