SuXilo ::: Franciacorta ::: Hondista per un Giorno...
Ultimo week end di agosto ancora una volta sul tracciato di Franciacorta in compagnia di Gianni e della sua gialla Honda CBR 600 RR, con la quale ho avuto il privilegio di fare qualche turno tra le curve del toboga bresciano.
Appuntamento alle undici del mattino presso casa Suxi per caricare tuta casco guanti e gazebo e partire alla volta di Castrezzato con tutta calma, in vista dell’inizio delle prove libere del pomeriggio.
L’ampio anticipo sulla tabella di marcia ci consente di ‘buttare’ un oretta appiccicati al video del computer dando vita a tre accesissimi match al capolavoro Pro Evolution Soccer 6… spendendo degnamente le prime energie psico-motorie.
E’ tempo di andare.
Shutdown del sistema operativo, giro di chiave alla serratura e di corsa sul bianco Scudo che ci porterà tra le campagne bresciane, questa volta, attraverso la statale bypassando l’inflazionata A4 presa d’assalto dai vacanzieri…
Come al solito il viaggio vola via veloce tra una chiacchiera e l’altra. Si parla un po di tutto con Gianni… soprattutto delle vacanze appena concluse.
Arrivo in autodromo, montaggio del gazebo e preparazione della moto in vista dell’ingresso in pista. Panino gentilmente offerto da Gianni e solo il tempo per un caffè prima di dare il via alle danze…
Caffè che non va a buon fine al primo tentativo essendo ‘rimbalzati’ platealmente dal bar a causa del nostro abbigliamento non ‘consono’ alla situazione. Infatti non appena entrati al bar dell’autodromo a dorso nudo abbiamo ricevuto un secco no da parte di un addetto della pista.
...Potevano dirlo in modo più garbato che la nostra panza dava fastidio!!!! :- )
Opportunamente rivestiti, caffè e gelato completano l’alimentazione tipo del pilota modello prima di scendere in pista.
Gianni è pronto.
Il circuito è già affollato.
Scaldo la #34…
Via le termocoperte…
Giù dal cavalletto…
...osservo Gianni prendere la via della pista.
Passo rapido verso la tribuna ad osservare le performance di Gianni. Sembra girare meglio rispetto all’ultima disastrosa uscita. Questa volta è fluido… pulito, anche se continua a peccare un po di aggressività; in ogni caso durante il primo turno penso sia assolutamente giustificabile.
Al termine della sessione, best lap 58.6. Migliorabilissimo…
Ritorno al furgone.
La #34 riposa sui cavalletti dopo le fatiche appena concluse.
Primo approccio con le nuove sospensioni (mono + fork), appena montate dal sapiente Gazza; soddisfazione nel consueto briefing tecnico. :- )
Grazie alla disponibilità di Gianni è arrivato il momento di provare la gialla honda; pochi minuti per vestirmi e, una volta verificato l’effettivo abbassamento della temperatura dell’acqua, è il momento di entrare in pista dopo ‘il botto’ del Mugello.
Consueto saluto al cielo non appena uscito dalla corsia box e… giù la visiera verso la prima staccata. Primo giro lento per iniziare a prendere confidenza con la ‘nuova’ compagna di viaggio e 57.1 nel successivo passaggio; la forcella anteriore non è tarata correttamente e la moto si guida con difficoltà soprattutto in fase di inserimento e di frenata. Dopo quattro giri decido di tornare ai box ; best crono 55.5 andando ‘a spasso’.
Questa CBR si va guidare davvero bene ed è avanti anni luce rispetto alla ormai datata #53.
Sotto al gazebo GRT, consulto telefonico incrociato con Gazza e Puppa prima di effettuare la modifica alla forcella anteriore. Indurimento di una tacca di precarico molla e indurimento del freno in compressione; è ora di provare le modifiche.
Gianni infila il casco e si butta nella mischia.
Dalla tribuna mi accorgo che la moto inizia a dare problemi di motore.
Non va… sembra entrare il limitatore prestissimo. Stesso problema accaduto a Gianni in luglio quando la temperatura della #34 si era alzata sopra ai 120°C.
Nonostante tutto Gianni guida bene e inizia ad effettuare delle linee buone che daranno i loro frutti.
Altro consulto tecnico telefonico con Puppa e Gazza ma non si riesce a trovare il bandolo della matassa.
Buona l’impressione di Gianni relativamente alle sospensioni; moto sensibilmente migliorata rispetto a prima. Siamo sulla strada giusta…
Provo anche io ad effettuare un turno per verificare le migliorie di sospensioni e per rendermi conto dei problemi al motore (elettronica)…
Se prima era bella da guidare adesso la #34 è diventata sensazionale. Precisa in frenata, velocissima ed incredibilmente stabile nei cambi di direzione. Davvero uno spettacolo.
Peccato non avere motore per saggiare il ‘lavoro’ del mono posteriore. Infatti la centralina ‘tagliava’ a diecimila giri rendendo la RR simile ad un performante 125 SP.
Nonostante questa condizione ‘imbarazzante’ la #34 dimostra le proprie doti telaistiche: 56.1 per me e 58.2 per Gianni sono le migliori prestazioni al termine della giornata. Considerando che sul rettilineo avere 5000/6000 giri di utilizzo in meno rispetto alla norma ci ha fatto perdere come minimo 3 secondi (o più) al giro, la performance di guida è da ritenersi decisamente soddisfacente.
Ancora un grazie enorme a Gianni per la disponibilità e ancor di più per la sempre piacevole compagnia, autentico valore aggiunto di tutte le nostre giornate in pista.
Alla prossima... magari a Varano per l’ultima di Motoestate (speriamo!!!).
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