SuXilo ::: Mugello ::: 27 Marzo
Seconda uscita stagionale, maturata dopo mesi (per non dire anni) di indecisioni dato l'alto costo dell'operazione e l'alto rischio maltempo di stagione, su una delle piste più belle al mondo alias MUGELLO.
Grande emozione nei giorni che precedono la partenza, pensando e ripensando alla goduria nel mettere le ruote tra i saliscendi dell'autodromo toscano fino ad ora da me conosciuto solo grazie al supporto di PS2 e PC a due e quattro ruote utlizzando i più svariati simulatori di guida presenti sul mercato. Viverlo in prima persona deve essere tutta un altra cosa...
Il biiiip del rilevatore presenze alle 18 è sound per le mie orecchie; rilassato e spensierato mi dirigo verso casa dove la #53 mi aspetta ancora mezza 'nuda' spoglia del contagiri che dopo l'uscita di Varano ha deciso di fare le bizze e non funzionare più.
Grazie a qualche prezioso consiglio di un collega, guru dell'elettronica, provo a capire quale sia il problema ma tutto si rivela inutile. La lancetta rimane inchiodata sullo zero nonostante il motore esprima tutta la propria 'musicalità'.
Poco importa...
Rimonto tutto in fretta e furia nell'attesa dell'arrivo di Gazza Senior per caricare moto e gazebo sul carrello.
Piccolo incidente di percorso e diventa difficoltoso il fissaggio del gazebo sul carrello tanto da costringere Gianni e Gazza a deviare verso FaraGera City per darci Supporto Logistico.
Dopo mezz'oretta di carica/scarica è finalmente ora di partire. Moto sul carrello accuratamente incielofanate per evitare il rischio 'annegamento', che si preannuncia molto probabile a causa della pioggia che inizia a scendere proprio al momento della partenza, e fiduciosi più che mai ci lanciamo verso l'appennino tosco-emiliano, sicuri di uno giornata accettabile al nostro risveglio!
Il viaggio si rivela piacevole chiacchierando del più e del meno con Gazza Senior alla guida della punto ‘carrellizzata’ sempre con un occhio di riguardo alla stabilità delle due erresei lasciate in balia delle avverse condizioni meteo.
Arrivo al Residence Mugello intorno alla una, accolti da un acquazzone pauroso e segnati da un filo di stanchezza! Parcheggiati carrello e furgone andiamo in camera per sfruttare qualche ora di sonno (e dire qualche preghierina a S.EpsonMeteo) prima di dirigerci all’autodromo.
Dopo una nottata in balia della russata COMPETITION di Gianni, timorosi apriamo le finestre per sincerarci delle condizioni meteo attuali: UN DISASTRO!
Nel giorno del ‘diluvio universale’ credo che lo spettacolo fosse decisamente migliore...
Ma non ci perdiamo d’animo… e fiduciosi affrontiamo la giornata come se ci fosse sole primaverile!!
Arrivati nel paddock, colpiti da un gelido vento di montagna decidiamo di montare il gazebo GRT per ripararci dalle eventuali intemperie che non si fanno aspettare; prontamente una lieve pioggierella a stemperare i nostri entusiasmi...
Passata l’intera la mattinata con il naso all’insù con la speranza che quelle nuvolaccie sparissero per lasciare il posto ad un caldo sole primaverile ma il risultato non cambia! Solo utopia...
Nonostante le condizioni di pista umida il Gazza si avventura tra i saliscendi del Mugello poco dopo lo scoccare del mezzogiorno. Una decina di giri per prendere coscenza delle condizioni della pista che sembra via via asciugarsi grazie al gelido vento che non ha quasi mai smesso di soffiare.
Lo stomaco inizia a richiedere alimentazione e, vedendo il timido miglioramento delle condizioni meteo decidiamo di non unirci al gruppo T2 Racing che ha deciso di andare a mangiare al ristorante Palagio… poco fuori dall’autodromo ma decidiamo di fermarci al self service Mugello per sfruttare la riapertura della pista alle due del pomeriggio e fare qualche giro sull’asfalto quasi asciutto…
Pasta al Ragù e qualche patatina fritta cullati dal tepore del riscaldamento, autentico momento di godimento in una giornata pressoché invernale; caffè e ritorno al gazebo per svestire gli abiti civili e vestire quelli da pseudo-piloti…
All’interno del freddo Scudo di Gianni via i pantaloni… fuori dalla borsa la tuta… e….
NOOOOOO
NOOOOOOOOOOO
Riinizia a piovere a dirotto!!!
30 minuti di crisi mistica con relativo smadonnamento in background chiuso nel silenzio del tintinnio delle gioccie sulla lamiera del furgone…
Al termine della crisi di nervi esco dal cassone, occhi al cielo altro smadonnamento in background e… mi infilo nella FIAT Punto per eludere il gelido vento di montagna!
Dopo aver ritrovato un apparente stato di calma e raziocinio interno decido di entrare comunque per saggiare il saliscendi toscano… nonostante la pista completamente allagata e le gomme da asciutto montate sulla #53.
Qualche minuto per scaldare bene il motore e in sella. Corsia Box… tutto fantastico…
Sono dentro!!!
MUGELLOOOOOO… ma che disastro, tutto bagnato!
Arrivo alla S.Donato, staccata come se stessi guidando su di una enorme macchia d’olio e… con la moto praticamente dritta e il busto verso l’interno della curva apro dolcemente il gass per capire fino a dove fosse possibile ‘osare’…
Sono sensazioni strane, mai provate prima in pista. La moto che si ‘scoda’ sul dritto a più di 200 km/h… entrambe le ruote che scivolano in fase di staccata… il retrotreno che si muove ad ogni minimo azzardo col gass…
Durante il secondo turno riesco a guidare un po più sciolto e forzare un po di più. Inizio a divertirmi…
Riesco perfino a mettere giù il ginocchio all’Arrabbiata1 dove la traiettoria iniziava ad asciugarsi...
Che goduria…
Ogni giro sempre più forte…
…esco dalla biondetti2, gli do il gasss deciso sento un avvallamento sul terreno e…
SBRAAAAN
Mi parte il retrotreno bruscamente…
Chiudo il gass… alzo la mano… rientro ai Box!
La domenica successiva appuntamento con la prima gara di Motoestate a Varano de melegari e vorrei portare la moto tutta intera…
Finisce così una giornata amara e…costosissima senza aver regalato nemmeno il 10% di ciò che mi aspettavo!
Una delusione totale!!!
Citando il concetto di Gianni durante una chiacchierata nel paddock, entrare in pista in queste condizioni è un po come trovarsi davanti una delle più belle donne al mondo che ti fa capire di avere voglia di te e… non poterci FARE NULLA e rimanere con l’acquolina in bocca!!!
Il Mugello mi rivedrà il 13 maggio… Nel frattempo accenderò un grosso cero a S.Epsonmeteo.
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