Honda NSR Rothmans Luca Cadalora
Quella piccola scrivania posta sotto la stretta e lunga finestra in mansarda mi ha accompagnato in numerosi momenti della mia vita: lo studio, la scrittura, il disegno, il modellismo... La persona che sono oggi si è modellata grazie alle esperienze vissute proprio su quella scrivania e alla musica che le due casse alla sua destra hanno fatto risuonare tra quei muri in cui ho vissuto il mio periodo adolescenziale...
I sogni sono sempre stati la benzina per il motore della mia esistenza e il modellismo ne è stata sicuramente una sua forma.
L'instabilità ormonale del periodo adolescenziale non era di certo un momento favorevole allo sviluppo di un attività cosi delicata come quella del modellismo ma la passione incontenibile per le due ruote era talmente forte da spingermi ad affrontare questa sfida.
Parliamo di quasi 30 anni fa. Molti dei modelli iniziati in quel periodo sono ancora con me ma molti altri sono finiti in mille pezzi contro un muro ...e molti altri nascosti nella "scatola della vergogna".
Era il 1992 e c'era una moto che mi faceva battere il cuore...
Ho avuto la fortuna di vederla dal vivo a Misano Adriatico, di sentirla in moto, di ammirarne la meraviglia all'interno di quel mondo pieno di colori e di profumi inebrianti chiamato "Motomondiale". L'ho sognata sfogliando le riviste specializzate e toccandola da vicino in quello in quello che rappresentava l'immancabile "BIGIATA" annuale da scuola ovvero "Il salone del Ciclo e Motociclo".
Una volta maturata un po' di esperienza con colla e pennelli pertanto ho deciso di intraprendere una grande sfida: realizzare la Honda NSR 250 campione del mondo di Luca Cadalora in scala 1/12.
Dopo mesi di lavoro il risultato emerso da quella voglia di stupire me stesso era sensazionale agli occhi di un ventenne la cui vita in generale non veniva di certo gestita curando i dettagli, figuriamoci per il resto, modellismo compreso...
Quella scrivania è ancora con me. Sono cambiati i muri che la circondano, è cambiata la musica che la attraversa, si sono ridotte anche le esperienze vissute su di essa ma siamo ancora insieme. Oggi in una fresca taverna bergamasca ma pur sempre a mia disposizione.
Anche quella famosa Honda NSR 250 impolverata, che ha viaggiato in diverse scatole, è ancora al mio fianco ed è ritornata nuovamente sotto la luce di una lampada per una bella sistemata, una ventata di aria fresca.
Dopo anni di esperienza, la razionalità di una persona adulta e il grande aiuto di Internet ho deciso di ristrutturarla per apprezzarne il risultato finale e con la speranza di riuscire a fare un buon lavoro...
Si riparte da qui. Da un set di carene inguardabili e due marmitte assolutamente anonime, senz'anima...
Continuando poi con dei lavori di ristrutturazione davvero impegnativi utilizzando Milliput, Stucco e fogli di plastica. Gli sforzi hanno dato il loro frutto e soddisfazione...
Per poi passare a modifiche ben più dettagliate e raffinate come la vaschetta olio freni anteriore completamente ricostruita e riempita di liquido, oppure l'aggancio sul serbatoio per l'elastico che tiene il serbatoio. E una volta che la moto è sul cavalletto da lavoro sono proprio pronto per completarla...
...e quando le marmitte sono finite siamo proprio alla fine. Qualche scatto senza vestito in attesa che le carene siano pronte e l'opera ti ristrutturazione è giunta quasi al termine.
...e una volta terminate le carene ecco qualche scatto del progetto finito. Uno splendido viaggio durato circa due anni che mi ha permesso di imparare tanti piccoli trucchetti da applicare nel mio futuro di modellista.
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