SuXilo ::: Prima Prova Trofeo Motoestate
Dopo anni di lontananza dalla “vita da paddock” eccomi finalmente ritornato a vivere la magica atmosfera dei motori in prima persona e non più come semplice spettatore come avvenuto fino ad ora. E’ arrivato il momento del mio ‘esordio’ in gara in sella ad una moto di 600cc...
La lunga strada che precede il semaforo rosso ha il suo inizio giovedi sera, momento in cui io, Gazza e Gazza Senior decidiamo di dirigerci in quel di Varano de’ Melegari al volante della ‘Furgo’ Zafira, (caricata a più non posso) e del bianco Volswagen, ancora una volta gentilmente concesso dal mitico Alenervo...
Partenze e arrivi separati per i due equipaggi che si danno appuntamento a destinazione.
Buona Musica, Cruise Control e una sana dose di ottimismo sono i miei compagni di viaggio prima di arrivare a destinazione dove i ragazzi del team RDM ci hanno gelosamente custodito un posto accanto al loro, in uno dei punti più belli del paddock parmense.
Gazza & Gazza Senior in collaborazione con RDM sono operativi più che mai e una volta arrivato nel paddock trovo già tutto fatto! Moto scaricate e GRT Gazebo perfettamente montato...
Basta scaricare la Zafira e siamo pronti per affrontare la fredda e umida notte all’interno dei rispettivi sacco a pelo; famiglia Gazza sul furgone con tanto di brandine e Suxilo sulla Zafira Multifunzione che, dismesso il ruolo di FURGONE si veste da SUITE IMPERIALE
Nottata da incubo per tutti.
Freddo e umidità ai massimi livelli; sacco a pelo e piumone ‘multistrato’ non bastano a placare la legge del freddo che ci impone una nottata da temerari...
Nel buio della notte, difficile anche la preparazione della ‘singolare’ camera da letto; portellone semi-aperto e sedili non completamente ‘slittati’ in avanti complicano la prima nottata costingendomi a fare i conti con freddo e mal di gambe.
Ma siamo solo all’inizio...
E’ mattina e aprendo gli occhi con il volto umido e rivolto verso il finestrino, riesco ad apprezzare le condizioni meteo che non promettono nulla di buono: PIOVE a dirotto e il sangue inizia a ribollire ancor prima di rimettersi in circolazione.
Dopo una colazione ‘volante’... un breve breafing tecnico sancisce la strategia della giornata.
Per limitare i costi acquisteremo un treno di gomme rain in società (io e Gazza) e prenderemo dei turni a distanza di un ora l’uno dall’altro in modo da poter smontare (con calma) i cerchi da una moto all’altra alla fine di ogni turno...
E così è stato. Dopo una mattinata di attesa è ora di entrare in pista. Alle 14 primo turno del Gazza, alle 15.45 il mio turno...
Dobbiamo prendere confidenza con la guida sulla pista allagata.
Non è il momento di prendere riferimenti cronometrici perchè tutti e due andiamo a spasso tra le pozze del toboga parmense; è piacevole guidare sull’acqua anche se ‘molto stressante’.
L’unica mia esperienza sull’acqua in passato risale all’esperienza in minimoto in occasione di una finale di campionato italiano a Ripapersico. Ma qui è tutto diverso...
Le velocità, le frenate, le riaperture... anche se con qualche lontana similitudine.
Dopo il primo turno Gazza decide di non rientrare più; io ci ho preso gusto e corro ad acquistare un altro turno; ore 17.30...
A differenza del turno precente, adesso ha smesso di piovere dovrebbe essere più facile guidare sull’asfalto viscido...
Un breve consulto con chi va MOLTO più forte di me mi convince a provare a spingere un po di più anche sull’acqua ed infatti così è stato. Dopo qualche giro dove inizio a staccare un po più forte e forzo gli ingressi in curva inizia il divertimento anche guidando sul bagnato. In due punti del circuito riesco ad usare gli stessi riferimenti in frenata dell’asciutto e la moto arriva sempre di traverso regalando piacevolissime scariche di adrenalina.
Nelle accelerazioni la #53 accusa qualche piccolo problemino di frizione ma è difficile capire se è la ruota posteriore a pattinare sul dritto o la frizione a slittare...
Nonostante il ‘cambio di passo’ le Michelin Pilot Rain non mi hanno mai tradito e si sono dimostrate (per le mie capacità) gomme davvero ottime sul bagnato.
Vederle montate sulla moto danno un effetto davvero Racing... fanno molto MOTOGIPPI’...
Alla fine del turno il mio best lap è 1.33.6, ampiamente migliorabile ma comunque soddisfacente...
Sta per terminare un venerdì ‘al limite’ delle condizioni fisiche. Vento, freddo, pioggia battente per quasi tutta la giornata e condizioni di ‘vita’ pessime sotto il gazebo hanno caratterizzato una giornata di prove libere ‘da dimenticare’ ma purtroppo ancora da chiudere prima di affrontare la lunga nottata al freddo e al gelo della SUITE ZAFIRA.
Veloce pulita alle moto, verifiche pre-gara e doccia fredda (solo illusione dell’acqua calda prima di insaponarmi... poi la tragedia) concludono il venerdi da paddock che avrà il suo epilogo in trattoria dove, vino, aria calda e specialità parmensi daranno sollievo alle nostre menti ma soprattutto ai nostri corpi...
In compagnia di Danilo, Fernando, Stefano e altri amici del team RDM ci imbattiamo in una rustica trattoria a pochi chilometri dal circuito dove incontriamo i nostri vicini di tenda genovesi con cui passiamo una splendida serata all’insegna del buon vino e del buon umore per stemperare le tensioni che il brutto tempo ha imposto durante tutta la giornata.
Grazie a qualche bicchiere di vino il momento dell’addormentamento nella Suite è ‘indolore’.
20 minuti di riscaldamento con la macchina accesa e piumone + sacco a pelo + gambe distese conciliano il sonno e una volta entrato nel mondo dei sogni è già il momento di svegliarmi, baciato da una piacevolissima novità!!!
SOLE!
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