SuXilo ::: Franciacorta ::: 03 giugno
Terza uscita stagionale ancora una volta sul tracciato bresciano di Franciacorta; a differenza delle precedenti uscite in questa occasione il gazebo GRT ha ospitato un numeroso gruppo di amici che ha tenuto compagnia alla tradizionale coppia Suxilo/Gazza!
Lele, Gattobastardo, Alex_971 direttamente da Motoridens.com seguiti da Puppa e Morgana a fare da spettatori insieme ad altri amici quali Luca, Roberto e Gianni tutti per la prima volta in pista...
Ore 10.45 (con più di un ora di anticipo sulla "tabella di marcia") il Gazza si presenta col furgo a noleggio davanti al cancello di casa mentre si stavano concludendo le operazioni di pasticciamento della #53 con qualche nuovo adesivo…
Operazioni di carico effettuate con estrema calma prima di passare a dare un piccolo saluto alla "Gina" chiedendole di starmi vicino ancora una volta. La bellezza di andare a provare sul circuito di Franciacorta è rappresentata sostanzialmente dai 40 minuti di viaggio che ci permetteranno di raggiungere l'autodromo ancor prima dello scoccare del mezzogiorno...
Scarico moto e montaggio gazebo precedono la fase di PR e di Relax prima del momento dell'ingresso in pista. Nel frattempo ci raggiungono tutti gli amici insieme agli immancabili Senior Gazzoli e CRI! Alice per questa volta a casa con la nonna...
Coda noiosissima per ritirare i turni prenotati e breve spuntino azzerano il tempo libero a disposizione...
Tutto è pronto!
Non resta che aspettare le 15.40...
Esattamente un ora prima uno dei 'neofiti' (Gianni) entra in pista per il primo turno e dimostra di andare decisamente bene, sotto gli occhi miei, di CRI e del Gatto presenti sulle tribune... a curiosare!
E' quasi ora. Inizio a vestirmi...
In questa occasione la #53 sfoggia un nuovo accessorio. Un mono ammortizzatore nuovo di trinca (MUPO) per scongiurare i problemi di grip della Pirelli Posteriore, sensibilmente 'strappata' dopo la precedente uscita!
Il sole scalda l'atmosfera resa ancor più incandescente dal rombo dei motori all'ingresso pista. Esco dalla corsia box, mi sistemo le ginocchiere e dopo il doveroso saluto al cielo è tempo di dare gassss...
Il mio Team Manager Gazza prima di entrare in pista mi ha dato qualche dritta sulla regolazione del mono nel caso avessi avuto ancora problemi di trazione. Dopo qualche giro sono già nei box a regolare il freno in compressione, indurendo di 3 click.
Stesso problema.
La moto scivola in accelerazione e strappa la gomma. Il tracciato di Franciacorta ormai è familiare ma alcuni punti non smettono di emozionarmi trasmettendomi autentiche scariche di adrenalina. L'uscita sul rettilineo a gas spalancato con la moto in piega tagliando dritto sul cordolo mi emoziona ogni giro che passa... Peccato per i continui movimenti del retrotreno!
Anche la esse (uno dei punti più belli dell'attuale circuito) mi lascia basito per l'esagerato grip in ingresso che in qualche occasione mi ha permesso di limare pedane e stivale.
Durante il turno riesco a passare tutti gli amici che si sono aggregati alla spedizione in pista ma il gusto maggiore è quello di passare il Gattone in rettilineo, alle prese con l’erogazione scorbutica della sua Aprilia…
“Passare un mille sul dritto non ha prezzo, per tutto il resto c’è mastercard!”
Dopo qualche passaggio, quando la stanchezza mi assale, decido di rallentare e di aspettare Gazza per fare qualche giro assieme!
...sta facendo "scuola di traiettorie" a Luca, suo cugino, ma basta poco per provocarlo e farlo attaccare alla carota del mio codino!!!
Spingiamo per qualche giro ed è già ora della bandiera a scacchi.
Sceso dalla moto la stanchezza si fa sentire meno delle altre volte ma comunque è presente e mi consiglia di farmi un riposino sulla preziosa sedia verde da campeggio, compagna fedelissima di tutte le uscite in pista. Passato il fiatone e la stanchezza decido di togliermi la tuta e di cambiarmi, vittima del caldo soffocante…
Il periodo che ci separa dal rientro in pista per il secondo turno è caratterizzata dai commenti a caldo sia per i neofiti, che manifestano la propria ‘goduria’ per la prima esperienza in pista, sia per tutti gli altri che hanno preso parte al turno…
Durante le discussioni, il Gazzoli Racing Team si riunisce in gran segreto insieme al T2 Racing dando vita ad un interessante meeting (oggetto “gomma posteriore di Suxilo” ) che sancisce una nuova regolazione del monoposteriore, questa volta rilasciando il freno in estensione.
Una volta davanti all’ingresso pista mi accorgo di un’interessante novità. Il Gazza è seduto in sella alla splendida Suzuki K5 T2 Racing e il suo capo, nonché proprietario del Suzukone in sella alla Yamaha R6 #8 di proprietà del Gazza. Si prospetta un turno interessante…
Entrato in pista inizio a spingere sin dal primo giro e tengo d’occhio il trasponder ad ogni passaggio sul rettilineo. Tutti i giri sono sotto il muro del 43 e come best riesco a segnare un 42.4 che mi riporta sulle prestazioni della prima uscita. Adesso la moto sembra un po più guidabile anche se la gomma posteriore tende a scivolare ancora in fase di apertura. Dopo qualche giro vedo la #8 procedere lentamente sul circuito, giusto per aspettare il mio arrivo. Una volta passato mi si mette in scia e inizia una bagarre colossale che dura una decina di giri, caratterizzati da sorpassi e staccate mozzafiato. Durante diversi passaggi, sono io ad inseguire ‘la carota’ virtuale sul suo codino, cosa che fino ad oggi non mi era mai successa.
Mi accorgo di essere decisamente più veloce in fase di percorrenza della curva ma sensibilmente vulnerabile in staccata. Infatti ogni qualvolta mi sono trovato davanti è arrivato puntuale “l’infilone” in frenata, rappresentato da una sagoma blu saltellante...
Momento più adrenalinico…
“Lui mi infila alla staccata della prima curva, mi metto in scia e facendo correre al moto sono attaccato al suo codino alla staccata della destra successiva; breve accelerazione prima della staccata che immette nella esse dx/sx. Gli mangio ancora qualche metro, nel cambio di direzione sono praticamente incollato… spalanchiamo insieme il gas, l’accelerazione ci porta verso l’esterno, vedo le sue ruote sul cordolo e dopo una frazione di secondo mi trovo sul cordolo anche io; finisce il cordolo e vedo le sue ruote sul cemento e in un attimo sono sul cemento anche io, sempre incollato al suo codino… vedo un polverone e mi accorgo che per lui la pista è finita, io riesco ad avere una linea migliore restando in pista, provo ad infilarlo alla staccata successiva ma lui, senza aver chiuso il gass sulla terra, rientra in pista e tira una staccata violentissima che non mi permette di infilarlo. Non finisce qui!!!
L’orgoglio del motociclista infiammato mi obbliga a tirare una staccata decisa alla successiva frenata del tornantino in modo da passare per primo sul traguardo, ancora per una volta…”
Bandiera a scacchi. Il divertimento finisce troppo in fretta ma la stanchezza ormai non mi permetteva più di guidare come volevo… Durante la nostra bagarre il miglior giro è stato siglato in 42.8, sensibilmente migliorabile se non ci fossimo ostacolati ad ogni staccata.
Da quando sono salito in sella alla mia R6, quello di Franciacorta del 03 giugno è stato il momento più divertente fino ad ora. Speriamo che si ripeta presto…
Volevo ringraziare tutti gli amici che sono accorsi a questa splendida giornata, passata tra quattro chiacchiere in compagnia, qualche risata e… tanto gasssss.
Di giornate cosi dovrebbero essercene altre ma purtroppo è difficile riunire tante persone nello stesso giorno. Resta il ricordo di un bel pomeriggio di giugno.
Una volta usciti dall’autodromo di Franciacorta è iniziato il conto alla rovescia che durerà per qualche giorno, fino al 7 giugno, data in cui CRI prenderà parte al corso di guida sicura Riding School by Pedersoli in sella alla #53.
Speriamo bene…
Prossimo appuntamento sul tracciato di Bresse in Francia, in data 25 giugno 2006.
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